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Sospensione del Reddito di Cittadinanza a chi rifiuta il lavoro: nuovo progetto di legge

Un progetto di legge proposto dal Ministro del Lavoro Hubertus Heil (SPD) potrebbe presto introdurre un cambiamento significativo per alcuni percettori del reddito di cittadinanza in Germania. Nello specifico, si tratterebbe di imporre sanzioni più severe per coloro che rifiutano offerte di lavoro ragionevoli senza un valido motivo. Secondo la bozza del testo del Ministro, diffusa in anteprima dal tabloid Bild e poi arrivata anche alle altre redazioni tedesche, le persone che respingono ripetutamente le offerte di lavoro ricevute potrebbero incorrere in una sospensione temporanea dell’indennità per un periodo massimo di due mesi. La previsioni indicano che l’applicazione di questa norma potrebbe portare a un risparmio di centinaia di milioni di euro per le casse dello stato.

Non si sa ancora se sarà questo il testo che arriverà all’approvazione. Si sa però che, iIl prossimo anno, il governo federale prevede di rafforzare in maniera sostanziale le sanzioni per coloro che beneficiano del reddito di cittadinanza.

reddito di cittadinanza

Il Ministro: “La stragrande maggioranza dei percettori di Reddito di Cittadinanza riconosce l’importanza del lavoro”

Nella bozza, si sottolinea che l’obiettivo principale del reddito è garantire assistenza a chi ne ha effettivamente bisogno. Hubertus Heil ha dichiarato alla Bild che “la stragrande maggioranza dei beneficiari dei sussidi riconosce il valore del lavoro e partecipa in modo costruttivo” aggiungendo però che “è evidente che coloro che non collaborano e rifiutano ogni opportunità devono aspettarsi conseguenze più severe”.


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Se la bozza venisse approvata così com’è, l’assegno del reddito di cittadinanza, che arriva alla cifra di 563 euro al mese per i single, sarebbe interrotto completamente se un individuo non accettasse un’offerta di lavoro ragionevole, per un massimo di due mesi. In questo caso, lo Stato continuerebbe a coprire solo i costi relativi all’alloggio e al riscaldamento, garantendo così che il percettore non rischi di rimanere senza casa.

Attualmente, i centri per l’impiego hanno il permesso di ridurre fino al 30% dell’importo per chi rifiuta un impiego. Tuttavia, la Corte Costituzionale Federale ha recentemente aperto la strada a una limitazione ancora più severa in casi in cui un beneficiario rifiuti senza giustificazione un’opportunità lavorativa concreta e ragionevole.

La CDU ha accolto con favore le proposte avanzate da Heil.

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