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Privare Höcke dei diritti fondamentali: 830.000 firme contro il capo di AfD Turingia

Privare dei diritti fondamentali Björn Höcke, leader di AfD in Turingia: lo chiede una petizione promossa dalla rete Campact e intitolata “Ferma il fascista Björn Höcke: fai in modo che il governo presenti una richiesta di privazione dei diritti fondamentali alla Corte costituzionale federale, in base all’articolo 18 della costituzione”.

La petizione ha già raccolto in due mesi oltre 830.000 firme, superando di gran lunga il quorum di 50.000. Il sostegno è aumentato dopo la notizia dell’incontro avvenuto a Potsdam tra esponenti di AfD e attivisti della destra radicale, che ha recentemente gettato ombre ulteriori sulla questione dell’estremismo in Germania.


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Una petizione chiede che il leader di AfD Turingia subisca una limitazione dei diritti fondamentali

La possibilità di revocare o limitare i diritti fondamentali è prevista espressamente dalla costituzione tedesca, che all’articolo 18 stabilisce che chi abusa della libertà di espressione e in particolare della libertà di stampa, di insegnamento, di riunione, di associazione, del segreto della corrispondenza, della proprietà o del diritto d’asilo, allo scopo di combattere l’ordine democratico, “può perdere questi diritti fondamentali”.

Ciò include anche la possibilità di negare a qualcuno il diritto di voto, l’eleggibilità e la capacità di ricoprire cariche pubbliche. La privazione può anche riguardare solo singoli diritti, così come è possibile una “mera” limitazione temporale degli stessi, ma per un periodo di almeno un anno.

A decidere è la Corte Costituzionale Federale su proposta del Bundestag, del governo federale o di un governo regionale. Per questo la petizione si rivolge ai gruppi parlamentari di SPD, Verdi, FDP, CDU/CSU e Linke, affinché spingano il governo Scholz a fare pressioni sui giudici di Karlsruhe.

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Dietmar Bartsch – Die Linke. Foto: DBT/Inga Haar

Il deputato della Linke Bartsch: “Petizione lodevole, spero che molti cittadini la firmino”

A incoraggiare alla firma della petizione, è stato anche il deputato della Linke Dietmar Bartsch. “Questa petizione è lodevole e degna di sostegno e spero che molti cittadini la firmino” ha dichiarato il politico ad RND nella giornata di lunedì. Bartsch tuttavia non ha firmato in prima persona, ritenendo che ai deputati spetti piuttosto il dibattito politico.

La petizione è stata lanciata due mesi fa e da allora ha attratto un grande afflusso di firme, ancora di più, come ricordato, dopo la diffusione della notizia dell’incontro di Potsdam, che è stato un discreto “boost” per la petizione, negli ultimi giorni.

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Björn Höcke, leader di AfD Turingia
Sandro Halank, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Björn Höcke: un uomo al centro di innumerevoli polemiche

Höcke è senza dubbio uno degli esponenti più problematicii di Afd. Capo della corrente radicale del partito, “Der Flügel” (in italiano significa “l’ala”), è da sempre al centro di polemiche e vicende inevitabilmente destinate a scatenare il dibattito politico.

Recentemente è stato rinviato a giudizio perché accusato di aver utilizzato uno slogan delle SA durante un comizio elettorale, mentre Afd Turingia, di cui è leader, è classificata come estremista di destra dall’Ufficio per la protezione della Costituzione (Verfassungsschutz). Attaccato frontalmente da gran parte della politica (lo scorso settembre il sindaco di Berlino lo ha definito un nazista), Höcke continua imperterrito per la sua strada e in vista delle elezioni di settembre i sondaggi danno AfD Turingia in testa, con un margine compreso tra il 34 e il 36%.

EDIT: al 21 gennaio la petizione è arrivata a 1.554.393 firme.

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