Il cinema più antico della Germania è stato salvato dalla speculazione immobiliare

Ogni tanto capita, per fortuna, di poter raccontare una storia a lieto fine, che starebbe bene in un film di Natale. Oggi, per esempio, vi parliamo del Moviemento, il cinema più antico della Germania, che si trova a Berlino e che recentemente ha rischiato la sua chiusura definitiva. Questo storico luogo di incontro per gli appassionati di cinema si trova nel cuore del vivace quartiere di Kreuzberg, un’area conosciuta per il suo spirito artistico e la sua vivacità culturale. Aperto nel 1907, il Moviemento ha da sempre rappresentato un punto di riferimento per gli amanti del cinema d’autore, offrendo una programmazione ricca e variegata che spazia dai film con forti connotazioni politiche ai documentari, il tutto in un ambiente che conserva un fascino retrò che a Berlino si trova di rado.

Il colosso immobiliare contro il cinema più antico della Germania

Il “cattivo” di questa storia è Deutsche Wohnen, una società immobiliare che gode di pochissima simpatia tra i residenti di Berlino e che ha acquisito il controllo dell’edificio che ospita il cinema. Conosciuta per le sue pratiche aggressive nel mercato immobiliare, la Deutsche Wohnen aveva deciso inizialmente l’intenzione di rivendere la proprietà, mettendo così in serio pericolo la sopravvivenza del Moviemento. La prospettiva di perdere un simbolo così importante della cultura cinematografica ha scatenato una reazione immediata e appassionata da parte della comunità.

Il lieto fine

In risposta a questa minaccia, è stata avviata un’ampia campagna di sostegno al cinema, che ha visto la partecipazione attiva di registi, figure politiche e semplici appassionati di cinema. La campagna ha avuto un impatto significativo, attirando l’attenzione dei media e attirando l’attenzione sulla situazione critica dello storico cinema berlinese. La mobilitazione ha incluso eventi di raccolta fondi, proiezioni speciali e dibattiti pubblici, tutti volti a generare il sostegno necessario per salvare il Moviemento.

Dopo un periodo di trattative complesse e intense, gli esercenti Iris Praefke e Wulf Sörgel sono riusciti a completare l’acquisto dell’edificio, sottraendo così la proprietà dalle mani della Deutsche Wohnen. Questo risultato è stato accolto con grande sollievo e gioia dalla comunità dei cinefili e dai residenti di Kreuzberg, che hanno visto nel successo di Praefke e Sörgel una vittoria della cultura e dell’arte contro le forze del mercato immobiliare: la storia di Natale perfetta, arrivata giusto con qualche giorno di ritardo a rallegrare il panorama culturale della capitale tedesca.

Il Moviemento: non solo il cinema più antico del Paese, ma un simbolo dell’amore per la cultura

Per molti, infatti, il Moviemento non è solo un cinema, ma un vero e proprio simbolo di resistenza culturale. La sua programmazione è attentamente curata per riflettere temi sociali e politici, spesso mettendo in luce questioni sottovalutate o ignorate dai media mainstream. Il cinema ha ospitato numerose anteprime, festival e retrospettive, diventando un luogo di incontro per dibattiti e scambi di idee, e ha anche ricevuto, nel 2022, ulteriore riconoscimento grazie alla ricezione di un prestigioso premio, assegnato in riconoscimento dell’elevata qualità della sua programmazione di documentari. Questo premio ha sottolineato l’importanza del cinema come piattaforma per il giornalismo investigativo e la narrazione di storie che altrimenti rischiano di rimanere inascoltate. La cerimonia di premiazione ha rappresentato un momento di celebrazione non solo per il Moviemento, ma anche per tutti coloro che credono nel potere del cinema di ispirare e informare. La sua atmosfera intima e accogliente, con gli spazi che sembrano catturare l’essenza di un’epoca passata, offre un’esperienza unica che va ben oltre la semplice visione di un film.

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Per celebrare l’importante passaggio di proprietà – o meglio il “ritorno” ai gestori – e per rendere omaggio al ruolo culturale che il cinema svolge nella città, è stata organizzata una cerimonia pubblica di consegna delle chiavi agli esercenti, prevista per l’8 gennaio alle 18.30, seguita dalla proiezione di “Il Ragazzo e l’Airone”, il nuovo film di Hayao Miyazaki e Studio Ghibli. Questo evento vuole essere un’occasione per la comunità di riunirsi e festeggiare la salvaguardia di un’istituzione così amata.

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