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La Germania potrebbe raddoppiare gli aiuti militari all’Ucraina: la decisione al voto giovedì

Il governo tedesco ha annunciato l’intenzione di aumentare significativamente gli aiuti militari destinati all’Ucraina nel prossimo anno. A riportarlo sono state ARD e l’agenzia Reuters, parlando di un incremento della spesa dagli attuali quattro miliardi di Euro a circa otto miliardi nel 2024.

2% del PIL annuo alla difesa: Germania verso l’obiettivo NATO

La commissione bilancio, voterà giovedì su questo punto. Se, come sembra, la mozione dovrebbe essere approvata, questa voce di spesa andrebbe di pari passo con l’obiettivo dichiarato dagli Stati Membri della NATO di destinare almeno il 2% del prodotto interno lordo alla difesa. E d’altra parte, questa era stata anche la dichiarazione di intenti del Cancelliere Olaf Scholz all’indomani dell’inizio del conflitto in Ucraina. Gli aiuti militari, in questo caso, non sono finanziati dal bilancio della difesa. L’aiuto alla difesa viene incanalato attraverso la cosiddetta Sezione 60 del bilancio federale, che comprende progetti la cui spesa non è assegnata a un singolo ministero. In precedenza era stato previsto un aumento a quattro miliardi di Euro all’anno per gli anni dal 2024 al 2027.

Il pacchetto di aiuti del quale si discuterà giovedì include una vasta gamma di risorse militari. Le intenzioni del governo sembrano chiare, ma, fino al voto, la risoluzione potrebbe comunque essere soggetta a modifiche.


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Germania prima in Europa e seconda al mondo per aiuti militari all’Ucraina

Secondo i dati dell’Istituto di Kiel per l’economia mondiale, la Germania ha fornito, fino a questo momento, aiuti militari per oltre 17 miliardi di Euro al governo ucraino, sotto forma di carri armati, veicoli da combattimento per la fanteria, sistemi di difesa missilistica, cannoni antiaerei e lanciarazzi. Così facendo, si è attestata come il principale fornitore di supporto militare dell’Ucraina in Europa e la seconda nazione a livello mondiale, superata solo dagli Stati Uniti.

L’obiettivo di destinare il 2,1% del prodotto interno lordo alla spesa per la difesa non è stato raggiunto negli anni passati, ma il governo di coalizione a guida SPD sembra ora intenzionato ad arrivare a questa quota, anche con l’ausilio di un fondo speciale di 100 miliardi di Euro per la Bundeswehr, finanziato tramite prestiti.

Nelle scorse settimane, il Ministro della Difesa Boris Pistorius (SPD) ha riaffermato la necessità di integrare questa percentuale nel bilancio statale ordinario, oltre al fondo speciale precedentemente menzionato. Si tratterebbe quindi di farne una voce di bilancio permanente e non correlata alle circostanze straordinarie legate ai conflitti in corso.

L’aumento degli aiuti militari è stato accolto positivamente da figure chiave all’interno del governo. Andreas Schwarz, esperto di bilancio della SPD, ha sottolineato che questo incremento è “giusto e importante”. Ha enfatizzato che la promessa della Germania all’Ucraina sarà ora supportata con le risorse finanziarie necessarie.

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