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Germania lassista con immigrati che sfruttano il welfare: l’attacco di Lindner

Il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner (FDP) ha dichiarato di sentirsi preoccupato di fronte a un alto tasso di immigrazione incontrollata che rappresenterebbe una minaccia per la stabilità finanziaria e sociale della Germania. “Stiamo rendendo eccessivamente difficile l’ingresso delle persone di cui abbiamo bisogno come lavoratori, mentre facilitiamo troppo la permanenza di coloro che cercano di sfruttare il nostro welfare” ha dichiarato Lindner.

Il leader liberale ha inoltre sottolineato la necessità di fare “tutto ciò che è legalmente possibile” per ridurre il numero di immigrati irregolari, auspicando una collaborazione tra i partiti politici e i Länder su questa questione specifica.

Il leader dei liberali ritiene che la Germania agevoli chi sfrutta il welfare

Lindner ha ribadito che la Germania è un Paese che accoglie l’immigrazione qualificata ed è senz’altro disposta ad assumersi anche una responsabilità umanitaria verso coloro che si trovano in situazioni pericolo. Tuttavia, ha sottolineato che tutto questo sarà socialmente accettato solo se si limiterà l’immigrazione irregolare.


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In vista di una conferenza dei ministri presidenti dei singoli Länder con il Cancelliere federale Olaf Scholz (SPD), prevista per quest’autunno e in cui si affronteranno anche le ripetute richieste dei Länder di ottenere più fondi dal governo federale per l’assistenza ai rifugiati, Lindner ha già gettato messo le mani avanti.

Il ministro delle finanze ha infatti chiarito che il governo federale affronta già oneri finanziari significativi, legati all’immigrazione, e ha inoltre nuove responsabilità relative all’esercito, che impongono nuovi impegni economici. Ha inoltre sottolineato l’importanza di migliorare le procedure di asilo, accelerare le espulsioni e stabilire un controllo più efficace sulle frontiere, dichiarando che una politica di “frontiere aperte” non sarebbe sostenibile.

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