Vivere in Germania #1 – L’Ambasciata d’Italia a Berlino

incendiata
Colin Smith, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons HTML

Come si vive da italiani in Germania? Quali sono i punti di riferimento da tenere presenti se si viene a lavorare, studiare o anche solo a fare una vacanza in questo Paese? A chi ci si rivolge in caso di emergenza? Quali sono i diritti e doveri dei cittadini italiani che risiedono in un altro Paese europeo? Quali istituzioni rappresentano il nostro Paese in Germania e quali servizi possiamo richiedere? In questa nuova serie di approfondimenti, vi offriremo le informazioni di base necessarie per chiunque viaggi dall’Italia in Germania, per un fine settimana di vacanza o per tutta la vita. In questa prima “puntata” parleremo della più importante fra le istituzioni italiane all’estero: l’Ambasciata.

Che cos’è e a cosa serve un’Ambasciata?

Un’ambasciata è un ufficio il cui scopo è svolgere le funzioni di rappresentanza diplomatica di un certo Stato, da una sede ubicata nella capitale di un altro Stato. Il suo compito principale è la cura delle relazioni bilaterali fra i due Stati. Questo vuol dire che, per esempio, l’Ambasciata d’Italia in Germania, dalla propria sede di Berlino, svolge le funzioni di rappresentanza diplomatica dell’Italia e ne cura i rapporti bilaterali con lo Stato tedesco.

Il titolare dell’Ambasciata è l’Ambasciatore, ovvero la persona che ha raggiunto il quinto e più alto grado della carriera diplomatica. Se, in una sede diplomatica, non c’è un ambasciatore, le sue funzioni possono essere ricoperte anche da funzionari diplomatici di altri gradi, come il Ministro Plenipotenziario o il Consigliere d’Ambasciata.

Cosa vuol dire, nel concreto, rappresentare il proprio Paese?

Una definizione molto ampia potrebbe includere la facilitazione dei rapporti commerciali, culturali, politici e legati ai progetti di sviluppo fra i due Paesi. Ovviamente, questa descrizione estremamente generale può tradursi nella pratica in attività molto diverse, a seconda della sede e delle condizioni in cui il corpo diplomatico si trova a operare, nonché del contesto storico, politico e sociale a cui ci si riferisce.

In passato, gli ambasciatori erano fra gli attori più importanti della politica estera ed esercitavano un’influenza molto maggiore rispetto a quanto non avvenga oggi. Il loro lavoro consisteva, fra le altre cose, nell’informare il governo del Paese d’origine sugli sviluppi della vita politica nello Stato ospite. Gli ambasciatori partecipavano alla negoziazione di accordi e trattati commerciali e facevano da tramite, trasmettendo messaggi fra ministri e capi di Stato. Questa funzione, ancora presente, si è notevolmente ridimensionata negli ultimi anni, dal momento che la velocità della comunicazione e la facilità di accesso all’informazione l’hanno resa in parte superflua. Oggi, le Ambasciate si occupano sempre più di facilitare relazioni e progetti di cooperazione bilaterali, per esempio a livello culturale o di supporto per le imprese del proprio Paese all’estero.

I servizi consolari

Se, fino a questo momento, non hai letto che l’Ambasciata è il luogo dove andare a richiedere il passaporto o qualsiasi altro documento, è perché tecnicamente non è così. O meglio, non è esattamente così. Tutti i servizi di sostegno e burocratici che un cittadino italiano all’estero può ricevere rientrano fra i cosiddetti servizi consolari, che sono erogati, appunto, dai consolati – o dalle ambasciate, nelle sedi in cui il consolato non è presente. Alla Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia in Germania sarà dedicata una futura puntata di questa rubrica (quindi ti consigliamo di seguirci su Facebook, Twitter, Instagram o Linkedin per non perdertela!).

In caso di rottura delle relazioni diplomatiche fra due Paesi, le funzioni consolari possono continuare ad essere espletate per garantire l’assistenza ai cittadini, mentre le relazioni diplomatiche fra gli Stati vengono temporaneamente o permanentemente interrotte, per esempio con il ritiro dell’ambasciatore dalla sede.

L’Ambasciata d’Italia in Germania

L’Ambasciata d’Italia in Germania si trova in Tiergarten Straße 22, nel quartiere di Tiergarten, in una sede progettata nel 1938 e terminata nel 1943. Si trattava, naturalmente, di anni caldi per l’intera Europa e, nel caso della Germania, la conclusione della guerra ha portato alla divisione del Paese e al trasferimento della capitale della Germania Ovest a Bonn. Per questo motivo, solo nel giugno del 2003, ben 14 anni dopo la caduta del Muro di Berlino, la sede attuale è stata ufficialmente inaugurata.


Leggi anche:
Esplorare Berlino in autobus a poco prezzo: da est a ovest sulla linea 100

Oggi, l’Ambasciata d’Italia in Germania svolge moltissime attività, che coinvolgono tanto le istituzioni italiane e tedesche quando la comunità italiana e le imprese dei nostri connazionali che operano in territorio tedesco. D’altra parte, Italia e Germania sono reciprocamente partner commerciali e culturali di importanza fondamentale e la loro relazione è una delle più solide e antiche della comunità europea. Questo vuol dire che la cooperazione bilaterale fra i due Paesi è molto intensa e questo si riflette nel gran numero di eventi che l’Ambasciata ospita, facilita o patrocina e nel numero di progetti di cooperazione nei quali è coinvolta.

Per conoscere la composizione del corpo diplomatico italiano in Germania e gli eventi e le attività dell’Ambasciata, ti consigliamo di visitare il sito ufficiale.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!