Un funzionario tedesco del BAAINBw (Bundesamt für Ausrüstung, Informationstechnik und Nutzung der Bundeswehr, ovvero l’Ufficio Federale per l’equipaggiamento, l’informatica e il supporto in servizio della Bundeswehr) è stato arrestato mercoledì a Coblenza dalle autorità del Bundeskriminalamt (BKA), l’Ufficio Federale di Investigazione Criminale, con l’accusa di aver passato informazioni riservate ai servizi segreti russi.
Il funzionario si era offerto spontaneamente di supportare i servizi segreti russi
L’Ufficio Federale del BAAINBw di Coblenza è responsabile dell’equipaggiamento della Bundeswehr con armi e materiali, nonché dello sviluppo e dell’approvvigionamento di tecnologie di difesa. Il funzionario arrestato è accusato di aver preso, per propria iniziativa, contatti diretti con il Consolato Generale Russo di Bonn e l’Ambasciata Russa di Berlino, offrendo attivamente la sua collaborazione ai servizi di intelligence russi, in virtù delle informazioni alle quali la sua posizione professionale gli dava accesso. A individuare le attività illecite sarebbe stato servizio di intelligence militare MAD, quando l’uomo ha cercato di contattare la sua controparte russa. Non è però ancora noto se e in che misura ci fossero stati contatti precedenti con scambi di informazioni.
Il BKA ha perquisito il luogo di lavoro e l’appartamento dell’accusato.
Aveva accesso a informazioni sui sistemi di difesa più avanzati
Secondo quanto riportato da Der Spiegel, il reparto presso il quale il funzionario operava sarebbe responsabile, tra l’altro, dell’acquisto di sistemi all’avanguardia per la guerra elettronica e dell’equipaggiamento del Kommando Spezialkräfte (KSK).
Leggi anche:
Tensioni fra Germania e Russia: Espulsioni dei rispettivi diplomatici
L’arresto ha sollevato preoccupazioni nella classe politica tedesca. Il Ministro della Giustizia Marco Buschmann (FDP) ha sottolineato l’importanza della vigilanza costante, rimarcando che la sicurezza rimane una priorità fondamentale per il Paese. Questo arresto fa eco a casi precedenti di spionaggio, che sono emersi negli ultimi anni.
Le tensioni internazionali, intensificatesi in particolare con la Russia, dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, hanno portato a un inasprimento delle misure contro lo spionaggio. Diversi stati europei, tra cui la Germania, hanno espulso agenti e diplomatici russi. Il governo tedesco, per esempio, ha dichiarato indesiderabili 40 membri dell’ambasciata russa a Berlino. Il Cremlino, a sua volta, ha espulso diversi membri del corpo diplomatico tedesco dalla Russia.
La classe politica tedesca sta chiedendo ulteriori spiegazioni sul caso. Henning Otte, membro della CDU, ha espresso preoccupazione riguardo alla tempistica della scoperta dell’agente, chiedendo al governo di spiegare come mai l’operato del funzionario del BAAINBw non sia stato scoperto prima.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!
