I più bei luoghi da visitare in Germania #15: Tüchersfeld, aggrappato alle rocce

Tuchersfeld
Tüchersfeld. Mikhail Butovskiy, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Il villaggio di Tüchersfeld, situato nella valle del Püttlach e parte del comune di Pottenstein, è un piccolo gioiello immortalato persino da un francobollo delle poste tedesche. Posizionato tra Bamberg, Bayreuth e Norimberga, è un simbolo della Svizzera Francone.

Tüchersfeld, il villaggio aggrappato a giganti di roccia

La sua caratteristica peculiare sono le imponenti formazioni rocciose che circondano il villaggio, risalenti al tardo terziario e al giurassico. Le case di Tüchersfeld, con la loro tipica architettura a graticcio, sembrano quasi aggrappate alle rocce circostanti, creando una scenografia fiabesca ed esercitando un richiamo irresistibile per escursionisti, appassionati di arrampicate e amanti dei paesaggi atipici.

La stagione ideale per visitare questi luoghi è la primavera, quando i ciliegi iniziano a fiorire. Questa regione vanta infatti una delle più grandi aree di coltivazione di ciliegie in Germania e l’esplosione di colori e profumi, durante la fioritura, aggiunge un tocco di meraviglia a questo suggestivo villaggio.


Quedlinburg

Leggi anche:
I più bei luoghi da visitare in Germania #13: Quedlinburg

Fino alla guerra dei trent’anni, nell’area c’erano due castelli, il Castello Superiore e il Castello Inferiore, menzionato per la prima volta nel 1269 come una fortezza ancora preesistente.

Interessante da visitare è il Museo della Svizzera Francone, situato nell’antico Judenhof o “Cortile degli ebrei“, un insieme di edifici, risalenti a un periodo compreso tra il 1600 e il 1700 e costruiti sui terreni del vecchio Castello Inferiore. Questi edifici furono abitati da 18 famiglie ebree fino al 1860 e in seguito restaurati, tra il 1978 e il 1982. La sinagoga, con le sue decorazioni tardo-barocche sul soffitto, risale al 1763. Durante l’anno, il cortile del museo ospita anche una serie di eventi.

Tüchersfeld
La Grotta del Diavolo. Holger Uwe Schmitt, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

La Grotta del Diavolo, tra geologia e folklore

Nell’incantevole paesaggio circostante, gli amanti della natura troveranno un’ampia scelta di bellezze da esplorare, tra valli, castelli e numerose grotte, tra cui spicca la Teufelshöhle, la Grotta del Diavolo.

Questa grotta, che si estende per 1.500 metri, è la più lunga della Germania e presenta impressionanti stalattiti e stalagmiti. Fu chiamata Grotta del Diavolo dalle antiche popolazioni locali, a causa della misteriosa scomparsa di bestiame verificatasi vicino all’ingresso e spesso attribuita al diavolo. In realtà, secoli dopo, si scoprì che il bestiame scomparso e molti altri animali, tra cui cervi e orsi delle caverne, erano semplicemente caduti nella grotta e vi erano morti, lasciando i loro resti a futura memoria. Durante le visite guidate, disponibili sia in tedesco che in inglese, è possibile ammirare lo scheletro ricostruito di un orso delle caverne. Un’altra grotta che merita di essere menzionata è la Sophienhöhle, così ampia da ospitare concerti di musica durante l’estate.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!