AperturaAttualitàCronacaCronaca Germania

Attivisti di Extinction Rebellion rimuovono i cartelli autostradali che delimitano le zone senza limite di velocità

Gli automobilisti che si siano trovati a viaggiare sull’autostrada A10 nei dintorni di Berlino e nel Brandeburgo, ma anche in alcune zone intorno ad Amburgo e Francoforte, dopo il weekend di capodanno, potrebbero aver inavvertitamente rispettato un limite di velocità che non esiste, ma del quale gli ambientalisti chiedono da tempo l’introduzione. In un’azione dimostrativa di protesta, infatti, gli attivisti di Extinction Rebellion hanno passato parte del primo giorno dell’anno a smontare 13 dei cartelli autostradali che indicavano la fine del limite di velocità. Tali cartelli segnano l’inizio delle tratte in cui non sussistono limiti.

cartelli autostradali extinction rebellion 3
Foto: Extinction Rebellion

Introdurre un limite di velocità potrebbe ridurre le emissioni di CO2 del 2.7%

Con questo gesto, si legge nel comunicato dell’organizzazione, Extinction Rebellion ha voluto di fatto introdurre i limiti di velocità sulle autostrade tedesche. Questa è infatti una delle misure che tutti gli ambientalisti tedeschi chiedono a gran voce da molto tempo al governo, allo scopo di ridurre le emissioni causate dalle automobili. Secondo i calcoli dell’Agenzia Federale per l’Ambiente citati dagli attivisti nel loro comunicato, infatti, l’introduzione un limite di velocità generale a livello nazionale di 120 chilometri orari sulle autostrade ridurrebbe le emissioni totali di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri di circa il 2,7%. Fino a questo momento, il Ministero federale dei Trasporti Volker Wissing (FDP) si è rifiutato di prendere in considerazione questa misura.


Leggi anche:
Berlino: Extinction Rebellion Deutschland blocca il traffico con un pianoforte

Rimuovendo i cartelli autostradali, gli attivisti hanno indotto gli automobilisti a rispettare l’ultimo limite indicato

Il gesto è descritto da Extinction Rebellion come “un’iniziativa dei cittadini che non possono più stare a guardare il blocco paralizzante del Ministero dei Trasporti guidato dall’FDP”. Sarebbero interessati circa 1500 chilometri di autostrada, sui quali la rimozione dei cartelli che indicano la fine del limite di velocità dovrebbe, nelle intenzioni degli attivisti, spingere gli automobilisti a continuare a rispettare l’ultimo limite indicato in precedenza.

Wissing Volker
Volker Wissing, FDP. Fdprlp, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

La maggioranza dei tedeschi è a favore dei limiti di velocità in autostrada

Gli attivisti citano anche il diffuso appoggio all’idea di un limite di velocità: secondo diversi sondaggi, si legge infatti nel comunicato, il 57-71% dei cittadini tedeschi sarebbe favorevole a un limite di velocità sulle autostrade. Anche diverse altre associazioni di protezione per l’ambiente si sono schierate a favore di questa misura, così come la chiesa protestante. Dirk Messner, presidente dell’Agenzia federale per l’ambiente, ha dichiarato che anche un limite nazionale di 130 km/h potrebbe far risparmiare almeno 1,9 milioni di tonnellate di CO2 immediatamente e senza costi aggiuntivi. Se il limite fosse di 100 km/h (come chiedono, per esempio, gli attivisti di Letzte Generation), il risparmio sarebbe notevolmente maggiore.

cartelli autostradali extinction rebellion
Foto: Extinction Rebellion

Gli attivisti citano anche l’economista specializzata in energia Claudia Kemfert, la quale sostiene che l’introduzione di un limite di velocità in tutta la Germania potrebbe ridurre dal cinque al sette per cento delle importazioni di petrolio russo.

“Se il governo non riesce a implementare qualcosa di così semplice come il limite di velocità nonostante la crisi climatica” si legge nel comunicato ufficiale di Extinction Rebellion “allora non c’è più alcun dubbio che il nostro sistema stia fallendo completamente in questa crisi”.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!

Articoli Correlati