Arriva in Germania col Mein Kampf nella borsa. Rimpatriata estremista di destra spagnola.
L’idea che molti estremisti di destra europei hanno della Germania è spesso distorta e, specie nel caso delle persone giovani, crea l’errata convinzione che certi atteggiamenti e simboli siano ben tollerati sul suolo tedesco. Proprio la scarsa conoscenza del complesso rapporto fra Germania ed estremismo di destra porta a episodi come quello che ha visto protagonista la giovanissima estremista di destra spagnola Isabel Peralta, che martedì è atterrata all’aeroporto di Francoforte portando nella borsa una bandiera con la svastica e una copia del “Mein Kampf” di Adolf Hitler e che si è vista negare l’ingresso in Germania.
Isabel Peralta potrebbe essere in contatto con gli estremisti tedeschi
La ventenne Isabel Peralta è una figura nuova dell’estremismo di destra europeo. Nonostante la giovane età è già una figura di spicco di Bastión Frontal, un’organizzazione nata nel 2020, in piena pandemia, aggregando militanti principalmente su una piattaforma di feroce avversione per gli immigrati provenienti dal Nord Africa.
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Al suo arrivo a Francoforte, Peralta è stata fermata dalla polizia aeroportuale, che era stata avvertita dalle autorità spagnole. Il motivo di questa particolare attenzione agli spostamenti internazionali della giovane estremista sarebbe un’indagine attualmente in corso a carico di Peralta, per ripetuta istigazione ad atti di violenza contro i migranti. Recentemente, un raid a Madrid avrebbe anche portato alla luce la presenza di armi in uno degli appartamenti collegati al movimento.
Una bandiera con la svastica e il “Mein Kampf” nella borsa: “mi interessa la storia tedesca”
Con queste premesse, la polizia tedesca ha ritenuto di sottoporre Isabel Peralta a un controllo di sicurezza dopo l’atterraggio e hanno così rinvenuto, nella borsa della donna, un’edizione spagnola del “Mein Kampf” e una bandiera con una svastica. Secondo diversi rapporti dei media citati da “Der Spiegel”, Peralta apparentemente mantiene anche collegamenti attivi con gli estremisti di destra tedeschi, fra cui III. Weg. Secondo il rapporto delle autorità di polizia, non si può escludere che la donna intendesse partecipare a eventi di gruppi politici legati alla scena dell’estrema destra. Peralta avrebbe motivato la presenza dei due oggetti incriminati con un suo interesse personale per la storia tedesca.
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