Viaggiare in tutta Europa con i treni notturni: la proposta dei Verdi

treni notturni

C’è un aspetto della lotta al cambiamento climatico del quale molti preferiscono non parlare. Tutti – o quasi – siamo disposti a consumare meno carne, usare meno plastica, preferire i trasporti pubblici all’auto privata se ce ne viene offerta la possibilità, ma c’è un lusso del quale fatichiamo a disfarci: i viaggi aerei.
La generazione Erasmus, quella dei giovani europei cresciuti con la libertà di movimento dell’area Schengen e con i voli low cost che permettevano di organizzare un weekend in un’altra città o addirittura in un’altra nazione allo stesso prezzo di una gita fuori porta non ama sentirsi ricordare che il proliferare dei voli è uno dei fenomeni più dannosi per il clima. In particolare dopo due anni di pandemia, quello che in molti desiderano è poter tornare a godersi una vacanza a basso costo, possibilmente senza sentirsi in colpa. Saranno ancora possibili i viaggi low cost nel dopo-pandemia? Una proposta dei Verdi mira a conciliare le esigenze dei passeggeri con quelle dell’ambiente, sostituendo i voli economici sulle tratte brevi con un servizio efficiente e rapido di treni notturni, a livello europeo.

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Servizio rapido di treni notturni: l’obiettivo è renderli appetibili

Come spesso accade in tema di politica ambientale, l’arte del compromesso passa per la creazione di incentivi, piuttosto che di divieti. Sul punto specifico dei trasporti, in questo caso, sembra esserci un’insolita concordanza di intenti fra Verdi, SPD e CDU/CSU. Nello specifico, tutti e tre i partiti condividono l’idea che non si possano o non si debbano vietare i voli sulle tratte brevi, ma che sia il caso di renderli superflui e meno convenienti rispetto alle alternative più sostenibili. Per raggiungere questo obiettivo, i Verdi in particolare sostengono la necessità di potenziare il trasporto ferroviario. Il gruppo parlamentare che fa capo ad Anton Hofreiter ha presentato alcune proposte concrete in questo senso, indicando opzioni di espansione del traffico ferroviario europeo.


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Si pensa a 40 linee internazionali

La proposta contiene un elenco delle più popolari destinazioni turistiche in Europa che ancora oggi vengono raggiunte principalmente in aereo e un progetto di creazione di una rete di treni notturni che le raggiunga attraverso 40 linee internazionali. La preferenza per i treni notturni ha lo scopo di creare una concorrenza efficace per il trasporto aereo. Il problema delle tratte e dei soggiorni brevi, infatti, è spesso che la durata del viaggio rende il treno un mezzo poco conveniente per gli spostamenti di breve durata. Che senso ha spostarsi per due o tre giorni, se si devono trascorrere dodici o più ore in viaggio, fra andata e ritorno? Viaggiare di notte, tuttavia, permette di ottimizzare i tempi. In questo modo il viaggio avviene durante le ore in cui non si è attivi, ci si risveglia a destinazione e si può godere della giornata senza sacrificare tempo allo spostamento.

Senza contare il fatto che viaggiare in vagone letto è senza dubbio meno faticoso che restare seduti per molte ore.

La Germania come fulcro dell’espansione dell’infrastruttura ferroviaria europea

Per la sua particolare posizione, la Germania potrebbe assumere un ruolo di primaria importanza nell’espansione dell’infrastruttura ferroviaria europea, creando collegamenti sempre più rapidi e semplici con tutto il resto d’Europa. Per questo i Verdi caldeggiano anche l’implementazione sempre più ampia, su tutto il continente, di treni ad alta velocità, ma anche di tariffe di passaggio e stazionamento più basse per i treni notturni, il tutto per rendere il trasporto ferroviario autenticamente competitivo rispetto a quello aereo. Occorrerebbe inoltre un sistema di prenotazione standardizzato e facile da usare, così da incoraggiare la scelta di questa forma di trasporto.

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