È finita nei guai Miss Hitler, al secolo Francesca Rizzi, 39 anni, lombarda. Un blitz dei carabinieri del Ros ha infatti smantellato il gruppo antisemita Ordine Ario Romano e l’ha messa infatti sotto inchiesta insieme ad altre dodici persone per associazione a delinquere finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.
Parliamo di una formazione filonazista, antisemita, negazionista, volto a incitare alla violenza nei confronti di ebrei e immigrati. Gli sforzi degli investigatori si sono concentrati su due pagine Facebook, una community legata al social network russo “VK” e un gruppo WhatsApp chiamato “Judenfreie Liga (O.A.R.)”. Secondo la procura di Roma, coordinata dal procuratore Michele Prestipino, avrebbe inoltre cercato di creare un contatto con il gruppo estremista portoghese Nova Ordem Social.
Leggi anche:
NSU, la cellula neonazista che ha insanguinato la Germania
Il curriculum di Miss Hitler: dagli insulti a Liliana Segre fino all’associazione a delinquere
Rizzi si era guadagnata il titolo di Miss Hitler 2019 nell’ambito di un concorso lanciato proprio su VK. Un’aquila nazista e una svastica sulla schiena, sui social un costante profluvio di violentissime invettive razziste, apologie dello sterminio degli ebrei, insulti verso Liliana Segre e tutta una serie di contenuti analoghi che ieri sono improvvisamente spariti, quando l’account della Miss Hitler di Pozzo d’Adda è stato disattivato.
Blitz del Ros contro gruppo antisemita e razzista: indagata Francesca Rizzi, la "Miss Hitler" milanese con l'aquila nazista sulle spalle https://t.co/535v7O7a4e pic.twitter.com/Uzm9goQt4a
— Repubblica Milano (@rep_milano) June 7, 2021
Ma le azioni di Rizzi non si fermano all’istigazione all’odio online. Nel 2019 infatti la donna era già stata indagata insieme ad altri 18 filonazisti e accusata dalla procura di Caltanissetta di costituzione e partecipazione ad associazione eversiva e istigazione a delinquere.
Nello stesso anno aveva preso parte a un evento a Lisbona, finalizzato a cementare una rete internazionale di ispirazione nazionalsocialista mettendo in contatto attivisti provenienti da Portogallo, Francia, Spagna e Italia. In quell’occasione, secondo gli inquirenti, si era distinta anche per un intervento antisemita.
Nel 2019 Francesca Rizzi vinse un concorso di bellezza online riservato a ragazze con simpatie naziste. Conosciuta sui social con il soprannome di Miss Hitler, è tra i componenti del gruppo suprematista Ordine Ario Romano, smantellato oggi dai Carabinieri pic.twitter.com/huXc6EYX6Y
— Tg3 (@Tg3web) June 7, 2021
Il pianificato attacco alla Nato
Una delle accuse più gravi mosse dalla procura di Roma a Ordine Ario Romano è quella di aver iniziato a pianificare un attacco terroristico contro una struttura della Nato, in cooperazione con gruppi estremisti portoghesi e utilizzando ordigni confezionati artigianalmente.
Gli indagati provengono da varie regioni d’Italia
Al momento la donna risulta denunciata, insieme agli altri indagati, con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le altre persone coinvolte nell’inchiesta insieme a Rizzi provengono da diverse regioni d’Italia, tre dalla Sardegna, una dalla Calabria, una dall’Abruzzo, una dalla Lombardia e sei dal Lazio, in particolare quattro da Roma e provincia, una da Latina e uno da Frosinone.
Nova Ordem Social.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!