Dal 1° gennaio 2021 non è più possibile registrarsi per iscritto negli uffici cittadini e tornano, di conseguenza, gli appuntamenti di persona.
Forse non è la cosa più saggia in un momento in cui l’aggregazione fisica non solo è sconsigliata, ma persino vietata per legge. Eppure questa è la realtà e la pratica di registrarsi per iscritto, autorizzata da una decisione dell’Amministrazione del Senato per gli Affari Interni il 4 agosto 2020, è ufficialmente venuta meno il 31 dicembre 2020.
La decisione poggia su considerazioni pratiche e giuridiche.
Intanto, dei circa 450.000 processi di registrazione messi in atto ogni anno a Berlino, circa 40.000 domande sono state presentate per iscritto, entro la fine del 2020. Questo ha creato non pochi problemi gestionali ai dipendenti dei relativi uffici.
La decisione presa dal Senato in agosto, inoltre, collideva con la legge federale tedesca sulla registrazione dei cittadini, che prevede questa vada sempre effettuata di persona al fine di garantire l’autenticità dei documenti.
I controlli effettuati sul posto, quando la registrazione avviene di persona, avvengono infatti in tempo reale e sono mediamente più efficaci, mentre la procedura per iscritto ha aumentato la possibilità di produrre registrazioni fasulle, come confermato da Sara Lühmann, portavoce dell’ufficio distrettuale di Friedrichshain-Kreuzberg. L’ufficio distrettuale di Charlottenburg-Wilmersdorf, ha invece parlato di presentazione di un “numero esorbitante” di documenti “mancanti, incompleti o inutilizzabili” .
Torna quindi una folla negli uffici di Berlino. Già in relazione al mese di gennaio, la quota di appuntamenti disponibili per tutti i servizi degli uffici cittadini è quasi totalmente coperta. Da solo, l’ufficio distrettuale di Pankow ha già assegnato un totale di 4672 appuntamenti.
I portavoce dell’Amministrazione cittadina parlano di severissime linee guida circa l’igiene e sulla massima considerazione, da parte dei responsabili e degli impiegati degli uffici, della situazione pandemica. Si spera che questo sia vero e soprattutto, vista l’entità dei numeri di cui parliamo, che sia sufficiente.
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