Quattro anni di Balene Possono Volare a Berlino

© Le Balene Possono Volare
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© Le Balene Possono Volare

Un giorno di dicembre 2013, Mattia Grigolo, giornalista freelance e insegnante di scrittura sreativa, decide di provare ad aprire un laboratorio per italiani a Berlino.
È una storia a tratti romantica, quella de Le Balene Possono Volare, che parte da un amore, quello per la letteratura e le arti, fino ad arrivare a un progetto che quest’anno festeggia quattro lunghi anni di attività.
Quattro anni di laboratori e di workshop, non solo di scrittura creativa, ma anche di teatro, fotografia, illustrazione, canto, musica e attività per bambini.
Quattro anni di eventi: esposizioni, concerti, spettacoli teatrali e performance, proiezioni di film e documentari.

Mattia Grigolo (fondatore) e Mauro Mondello (collaboratore)
© Le Balene Possono Volare

Non era facile nutrire un progetto nato dal niente, da un passaparola, da una singola persona desiderosa di fare quello in cui aveva sempre creduto in un Paese straniero, in una città che – chiunque si sia fermato a Berlino più di un anno può confermarlo – alterna rischi a possibilità, a getto continuo.

Le Balene Possono Volare, nella persona di Mattia Grigolo, nel 2014 portano a casa un titolo importante, conferito dall’Ambasciata Italiana a Berlino e dal Comites: L’Italiano dell’Anno a Berlino.

© Le Balene Possono Volare

Quest’anno, più precisamente sabato 27 gennaio 2018, a partire dalle 19.00, festeggeranno con tutti i loro amici, gli insegnanti, chi da sempre li ha seguiti e, perché no, chi ancora non li conosce, all’Oblomov, storico locale gestito da due ragazzi italiani nel kiez di Neukölln.

In questa circostanza verranno presentati tutti i laboratori, i workshop e i progetti futuri, grazie al contributo degli insegnanti che hanno accettato questa affascinante sfida.
A quel punto comincerà la festa: sono quattro i live in programma, tutti progetti di ragazzi italiani a Berlino, tra cantautorato, rock e blues.
In ordine sparso si esibiranno: Giorgia Jog, che si definisce un’alpinista-cantautrice, è nata in Val di Non e ha fatto crescere le sue canzoni nelle strade e nelle metropolitane della capitale di Germania; Nasov, napoletano dalla voce eterea, che presenta un songwriting chitarra e voce di matrice anglossassone e tinte malinconiche; Gill, catanese, vincitore di diversi premi e noto anche per aver diviso il palco con Tre allegri ragazzi morti, Niccolò Fabi, Dente, Offlaga Disco Pax, Cristiano De André e Franco Battiato. Gill, tra le altre cose, sarà anche un futuro insegnante de Le Balene Possono Volare.
Insegnante già da diverso tempo, sia per quanto riguardo il Corso di Canto che i corsi di Propedeutica Musicale per bambini, è Silvia Sique, che suona nei Mary & the Hats, ultimo act presentato da Le Balene. Lei è l’unica italiana, gli altri membri del gruppo sono tedeschi e si prodigano in una divertentissima rielaborazione in chiave rock e blues di cover classiche.

Sarà una grande festa in un clima familiare, com’è nello stile e nella filosofia de Le Balene Possono Volare.

Il Mitte sarà media partner dell’evento.