Giornalismo: un Laboratorio di Reportage in italiano a Berlino

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© Paolo Lafratta

Parte l’8 marzo 2016 il Laboratorio di Reportage de Le Balene Possono Volare, con la collaborazione attiva de Il Mitte, un progetto ambizioso nel quale esplorare a fondo gli strumenti giornalistici della scrittura, della fotografia e del video. Sedici incontri, da marzo a giugno, per entrare nel mondo del racconto di giornalismo, quel reportage che costituisce, probabilmente, un genere a sé stante, sospeso a metà fra informazione e letteratura e declinato secondo un approccio stilistico che unisce la concretezza del fondamento giornalistico alla componente personale dell’esposizione. Il percorso del laboratorio è stato appositamente studiato al fine di permettere la partecipazione a tutti, anche e soprattutto a coloro i quali non hanno esperienze giornalistiche pregresse, ma tanta voglia di misurarsi con l’opportunità concreta di costruire dal vivo un reportage.

La struttura del laboratorio multimediale di reportage sarà costituita da tre parti: scrittura (8 incontri), fotografia (4 incontri), video (4 incontri). Le tre sezioni non saranno indipendenti fra loro, ma andranno ad integrarsi l’una con l’altra all’interno di un progetto editoriale condiviso. Ogni sezione, infatti, consterà di una parte tecnica, durante la quale i partecipanti verranno introdotti al genere giornalistico del reportage dal punto di vista metodologico mediante esercitazioni, letture, lezioni frontali e prove dinamiche, e di una parte legata allo sviluppo del progetto Berlin Stories. Gli incontri verranno condotti dai docenti Mauro Mondello – anche coordinatore del progetto – per quanto riguarda la parte di scrittura e video, Paolo Lafratta per quanto riguarda la parte di fotografia e video, Nunzio Gringeri per quanto riguarda la letteratura e composizione video e la psicoterapeuta Giulia Borriello che si occuperà della parte relativa alla psicologia dell’intervista.

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Kobane © Mauro Mondello

IL PROGETTO BERLIN STORIES

Raccontare Berlino attraverso le persone che la vivono ogni giorno. Sarà questo l’obiettivo di Berlin Stories, il lavoro reportagistico che costituirà il filo conduttore del laboratorio multimediale.

Ognuno dei partecipanti al laboratorio, con il coordinamento dei tutor/docenti/coordinatori dovrà individuare un “abitante di Berlino” e realizzare un profilo reportagistico scritto, un ritratto fotografico ed un’intervista video. L’idea sinottica di Berlin Stories è quella di raccontare la città attraverso le persone che la vivono, andando però ben oltre l’idea banalizzante del proprio “essere a Berlino adesso”, ma spaziando piuttosto su concetti molto più personali, con l’intenzione di tirar fuori il carattere della città per mezzo delle esperienze, dei valori, dei ricordi, delle sensazioni, di quanti vivono Berlino, giorno dopo giorno.  Il proposito finale, dipendentemente dalla qualità del materiale prodotto, è quello di realizzare un documentario degli estratti video di tutte le interviste, il quale verrà proposto a varie iniziative e festival in Germania e in Italia. Il modello di riferimento del progetto affonda le proprie radici in quella che si sta imponendo come una nuova letteratura giornalistica del nostro tempo, cioè a dire l’interesse per l’esperienza intima ed individuale degli esseri umani nelle grandi città, ben raccontata da progetti come Humans of New York e dal documentario Human di Yann Arthus-Bertrand.

Qualora il materiale video lo permettesse, il documentario verrà quindi scritto dai partecipanti e avrà il fotografo e docente Paolo Lafratta come direttore della fotografia e il reporter freelance e corrispondente di guerra Mauro Mondello come regista (i due hanno realizzato insieme, nel 2015, il documentario Lampedusa in Berlin). 

Per quanto riguarda invece i profili reportagistici scritti ed i ritratti fotografici, sono allo studio diverse possibilità di eventuale pubblicazione ed utilizzo del materiale prodotto, sempre in relazione alla qualità degli elaborati finali e previa disponibilità da parte degli autori/partecipanti.

Il Laboratorio comincerà a marzo per terminare a giugno e avrà inizio il giorno martedì 8 marzo 2016, dalle ore 19.00 alle ore 21.30.
Il costo d’iscrizione è di 100 euro mensili.

Per ulteriori informazioni sul Laboratorio di Reportage potete scrivere a [email protected]

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© Paolo Lafratta

Alcuni dei temi trattati durante il Laboratorio di Reportage:

  • Giornalismo classico vs giornalismo di reportage
  • L’elaborazione di un pezzo giornalistico
  • Il reporter sul campo
  • Come si pianifica un reportage
  • Cenni di composizione dell’immagine di reportage
  • Il lavoro del fotoreporter sul campo
  • Cenni di composizione dell’immagine documentaristica
  • L’intervista video
  • La psicologia dell’intervista

 

Il Laboratorio di Reportage avrà luogo nella sede de Le Balene Possono Volare, presso il Wale Café, in Hobrechtstrasse 24, Neukölln. In aggiunta alle lezioni verranno organizzati diversi incontri facoltativi per i partecipanti, aperti a tutti e ad ingresso libero. Durante gli incontri i docenti del Laboratorio fungeranno da moderatori a delle lecture alla presenza di reporter professionisti.

Il primo incontro avrà come ospite Leopoldo Innocenti, giornalista professionista da oltre 35 anni, inviato per il Giornale Radio Rai, ha raccontato da Gerusalemme la prima Guerra del Golfo. Ha seguito da Washington per diverse settimane i momenti immediatamente successivi all’attacco terroristico dell’11 settembre 2001. Ha lavorato come reporter dal Pakistan, Kabul, Kuwait, Bagdad, Nassiriya. E’ stato il primo giornalista italiano a intervistare, per la trasmissione “Zapping”, (Radio Uno) in un piccolo villaggio a circa mille chilometri da Lagos in Nigeria, Safia, la donna condannata a morte dalla legge islamica.

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Kiev © Mauro Mondello

I DOCENTI

Mauro Mondello (Messina, 1982) coordinerà l’intero laboratorio. Si occuperà inoltre della sezione dedicata al reportage giornalistico scritto e, insieme a Paolo Lafratta, del progetto video Berlin Stories. È un reporter freelance, corrispondente di guerra e documentarista. Collabora, fra gli altri, con La Repubblica, Radio Rai, Panorama, East, Zeit Magazine, L’Espresso. Dal 2007 ad oggi ha concentrato il suo lavoro fra Sudamerica, Mondo Arabo, Balcani e Caucaso, impegnandosi principalmente su migrazione e contesti di conflitto. Lampedusa in Berlin (2015) è il suo ultimo progetto documentario.

Paolo Lafratta (Termoli, 1981) sarà il responsabile della sezione dedicata alla fotografia. Si occuperà inoltre, insieme a Mauro Mondello, del progetto video Berlin Stories. È un fotografo professionista. Collabora, fra gli altri, con Avvenire, Narcomafie, La Repubblica. Nel 2010 ha vinto il premio „Best natural event photo“, organizzato dalla rivista scientifica Focus. Nel 2015 ha collaborato come direttore della fotografia alla realizzazione del documentario Lampedusa in Berlin.

Nunzio Gringeri (Milazzo, 1981) si occuperà degli incontri relativi alla letteratura del documentario e alla composizione dell’immagine documentaristica. Inoltre, supervisionerà l’eventuale montaggio del progetto video Berlin Stories. E’ un regista e documentarista. Diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, ha al suo attivo oltre 50 progetti documentari come regista, montatore e direttore della fotografia. Fra i suoi lavori ricordiamo Stateless (2012, coregia con Mauro Mondello) e I come Isgrò (2014, coregia con Riccardo Cannella).

Giulia Borriello (Borgomanero, 1983) si occuperà dell’incontro relativo alla psicologia dell’intervista. È psicoterapeuta e terapista di coppia. Laureata in psicologia clinica presso la Libera Università San Raffaele di Milano, membro del Comitato Direttivo dell’Associazione per la salute mentale in Germania, Salutare E.v.