Il mercato di stupefacenti a Francoforte, tra crystal meth, ecstasy e cocaina

Un immagine dalla pagina facebook della famosa serie.
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Bannerino_FrancoforteFrancoforte – Fosse vissuto a Francoforte, il docente di chimica Walter White non sarebbe certo diventato il pericoloso e potente produttore di Crystal Meth, protagonista della famosissima e pluripremiata serie TV Breaking Bad. Stando alle ultime ricerche il pericolosissimo composto chimico non riscontra grande interesse sulla piazza francofortese.

La Crystal Meth é un derivato particolare della metanfetamina. Si ottiene attraverso un processo chimico, il cui prodotto finale sono cristalli puri, che vengono fumati o iniettati. Come ogni derivato della metanfetamina, anche la Crystal Meth è un potente stimolante che sul breve termine, grazie al rilascio di dopamina, produce una forte eccitazione e senso di piacere. Gli effetti a lungo termine sono devastanti per il corpo: perdita di denti e di capelli, distruzione di cellule celebrali, invecchiamento precoce della pelle.

Proprio la già citata serie tv Breaking Bad ha reso famosa al grande pubblico questa droga, che tuttavia nel circuito dei party a base di droghe chimiche era già piuttosto nota. Desta particolare preoccupazione il fatto che il consumo di Crystal Meth è considerevolmente aumentato in Germania negli ultimi anni. Di qui la necessità di indagare se anche la piazza di Francoforte, tra le piú importanti sia dal punto di vista della distribuzione che del consumo, fosse stata in qualche modo influenzata dal boom Crystal Meth.

Come giá annunciato, al momento questa sostanza non gode di alcun particolare interesse nella metropoli sul meno. Dal punto di vista prettamente legale non ci sono indagini, arresti o processi nei confronti di produttori o distributori di Meth e sono stati sequestrati campioni irrisori di tale sostanza. I sondaggi tra i probabili consumatori hanno dato esito negativo. Da un’indagine del Centre for Drug Research dell’università di Francoforte, condotto su ragazzi tra i 15 e i 18 anni è emerso che solo l´1% ha provato almeno una volta la Crystal Meth. Una percentuale che conferma il dato del precedente sondaggio e pertanto non si puó certo parlare di aumento del consumo o anche dell´interesse. Altri sondaggi effettuati presso gli habitué dei party a base di droga, rivelano che è vero, qualche spacciatore ha nel suo catalogo questa sostanza, ma non viene affatto venduta e consumata con regolarità.

Dal punto di vista del mercato della droga, a farla da padrone sulle sponde del meno sono sempre i “classici” Speed o Ecstasy, che stando alle indagini sulla piazza francofortese si trovano a un prezzo piuttosto accessibile.

Tuttavia la piazza francofortese non è certo importante dal punto di vista dei cartelli per la presenza di numerosi giovani e meno giovani che amano sballarsi. Non si deve dimenticare, che la cocaina è ancora lo stimolante piú consumato da operatori bancari e manager, costretti a ricorrere a mezzi dopanti per mantenere e migliorare la propria performativitá. Non sará dunque l’ormai famosa Crystal Meth ad agitare i corpi francofortesi, ma il bisogno di droghe per sostenere il ritmo non solo musicale ma soprattutto di vita non pare certo in via d’estinzione, anzi il contrario.

Ruggiero Gorgoglione

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