Presentato il progetto per una nuova moschea nell’ovest della città
Francoforte – La popolazione muslmana della città è numerosa e integrata da molti anni. Tuttavia, anche in una città tutto sommato tollerante ed abituata allo straniero come Francoforte, spesso non mancano attriti che rivelano sentimenti xenofobi da parte dei gruppi politici di destra o più legati alla tradizione cristiana.
La stessa comunità musulmana è molto variegata e divisa al proprio interno. I gruppi salafisti negli ultimi tempi si sono guadagnati l’attenzione delle cronache cittadine per screzi con autorità politiche locale a causa delle loro attività di proselitismo e perchè, è notizia di qualche giorno fa, un ragazzo musulmano salafista francofortese è morto in Siria dove era andato a combattere la Jihad contro Assad.
Accanto a queste comunità più “turbolente” esistono anche altre correnti dell’Islam che si muovono in maggiore sintonia con le istituzioni. Tra esse la comunità Ahmadiyya, una corrente sunnita dell’Islam giudicata per certi aspetti come eretica ma piuttosto numerosa a Francoforte.
Questa comunità ha già infatti una piccola moschea nel sud della città, a Sachsenhausen, ma vorrebbe ora costruirne un secondo tempio nell’ovest della città, sulla Kirchweg, vicino al Meno. Si tratta di una zona periferica, dove fino ad ora era vietato costruire. La comunità religiosa è però decisa a cogliere l’occasione della revisione del Bauplan cittadino.
Secondo il portavoce della comunità, intervistato dal Frankfurter Rundschau, si tratterebbe di un edificio in grado di accogliere fino a cinquecento dei mille fedeli di cui Ahmadiyya si compone.
La comunità musulmana spera di poter posare la prima pietra già quest’anno, ma la cosa non è affatto scontata. Il problema non risiede solo nel cambiamento del “piano regolatore”, ma piuttosto nella decisione politica di sostenere un progetto di questo tipo, con tutte le tensioni che potrebbe portare nel quartiere. Per ovviare a questi dubbi presto si terrà un incontro con l’assessore all’integrazione.
La città vuole fare tutto per evitare di creare tensione, come è successo per esempio a Lipsia, dove l’annuncio della costruzione di una moschea Ahmadiyya ha portato a proteste e reazioni di intolleranza. In quell’occasione sconosciuti avevano lasciato teste di maiale sul terreno designato per la costruzione.
Dal canto loro, i musulmani francofortese dicono di “volere fare ogni cosa per far sì che il progetto si sviluppi nella massima trasparenza“, così il portavoce.
[ale.gra]
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