Berlino vuole un nuovo “Knut” per risanare le casse del Tierpark

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Compirà due anni solo a novembre, ma Berlino gli ha già assegnato un duplice compito: dare alla luce un nuovo Knut e risanare le disastrate casse del Tierpark, il giardino zoologico situato a Friedrichsfelde.

Sarà presentato ufficialmente venerdì il nuovo orso polare della capitale tedesca. L’animale, che arriva dalla Russia – più precisamente dallo zoo di Mosca – è in città per diventare il partner di Tonja, l’orsa che avrebbe dovuto garantire la progenie di Knut, prima che questi morisse nel 2011 per un’infezione virale.

Ancora senza un nome, l’orso è stato portato a Berlino con un viaggio di sola andata costato, alle casse dello zoo, 8000 euro. “Non è venuto qui certo per giocare”, ha commentato senza giri di parole Bernhard Blaszkiewtz, il direttore del Tierpark.

Per l’accoppiamento bisognerà aspettare, comunque, visto che prima di potersi riprodurre, il nuovo arrivato dovrà raggiungere il compimento del quarto anno di vita.

L’eventuale discendenza porterebbe in eredità alla città un nuovo Knut, l’orso polare nato a Berlino che, durante la sua breve esistenza, era riuscito a diventare una delle principali attrazioni cittadine. O almeno così sperano i gestori del Tierpark, che non vede l’ora di ottenere un nuovo “boom” di visitatori, dopo il crollo degli ultimi due anni.

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