Permettere la revoca della cittadinanza: il piano di Merz per la Germania
In una recente intervista rilasciata alla “Welt am Sonntag”, il leader della CDU Friedrich Merz ha espresso la sua posizione riguardo alla politica di naturalizzazione in Germania, così come impostata dal governo uscente di Olaf Scholz (SPD). Merz ha chiesto una revisione delle norme introdotte dall’attuale coalizione, che hanno semplificato il processo di acquisizione della cittadinanza tedesca, rendendolo più accessibile a un numero maggiore di persone e, soprattutto, ha chiesto di rendere possibile la revoca della cittadinanza.
Tanto per cominciare, secondo Merz, la doppia cittadinanza dovrebbe rappresentare un’eccezione e non la regola. I dati attuali mostrano che l’80% dei 200.000 richiedenti nel 2024 intendeva mantenere anche la cittadinanza originaria, un dato che Merz considera problematico. Il leader della CDU sostiene che la doppia cittadinanza dovrebbe essere concessa solo in casi giustificati.
Revoca della cittadinanza per chi commette reati, limitazione alla doppia cittadinanza
Merz afferma inoltre che la naturalizzazione debba avvenire al termine di un percorso di integrazione e non all’inizio, nella speranza che essa stessa possa favorire l’integrazione in un secondo momento. Il leader della CDU propone anche la possibilità di revoca della cittadinanza tedesca a coloro che hanno commesso reati.
Per quanto riguarda gli stranieri senza cittadinanza tedesca che commettono reati penali, Merz condivide la posizione dominante all’interno dell’Unione, ovvero ritiene che debbano essere espulsi dopo il secondo crimine.
La legge attuale
Le nuove norme sulla cittadinanza tedesca, introdotte dall’attuale governo, hanno apportato significative modifiche rispetto alla legislazione precedente. In base alle nuove disposizioni, è possibile richiedere il passaporto tedesco dopo un periodo di residenza in Germania di soli cinque anni, anziché otto come previsto in precedenza. Inoltre, in caso di particolari meriti in termini di integrazione, come un buon livello di competenza linguistica o l’impegno in attività di volontariato, la naturalizzazione può essere concessa già dopo tre anni di residenza.
Un’altra importante novità riguarda la possibilità di mantenere la doppia cittadinanza. Mentre in precedenza la maggior parte degli stranieri era tenuta a rinunciare alla propria cittadinanza di origine per ottenere quella tedesca, le nuove norme consentono generalmente il possesso di due passaporti per tutti i richiedenti.