AperturaPoliticaPolitica internazionale

Merz: “insediamento di Trump, un’opportunità per l’Europa”

L’insediamento di Trump alla Casa Bianca ha polarizzato l’attenzione dei media di tutto il mondo nella giornata di lunedì. Nessuna delle più importanti cariche dello Stato tedesco sarà presente, in compenso il leader e candidato cancelliere della CDU Friedrich Merz ha rilasciato una dichiarazione in proposito, dichiarando di considerare l’insediamento del neoeletto presidente americano come un’opportunità per l’Europa di rafforzare la propria posizione globale. Durante un incontro con i leader dei partiti conservatori europei del PPE, Merz ha infatti sottolineato la necessità per l’Unione Europea di mostrarsi più sicura di sé di fronte alla nuova amministrazione statunitense. Secondo Merz, l’elezione di Donald Trump potrebbe spingere l’Europa a prendere decisioni più audaci e a consolidare la propria unità, in particolare nel settore della difesa comune.

Merz: “Trump è un leader prevedibile”

Merz considera Trump un leader “prevedibile” che tende a fare ciò che dice, il che, sostiene, dovrebbe portare maggiore chiarezza nei prossimi mesi. In realtà, per poter stabilire se Trump mantenga o no le proprie promesse elettorali occorrerebbe fare un’analisi molto ampia di quali affermazioni fatte in campagna elettorale possano essere considerate “promesse”: il tycoon è infatti noto per le affermazioni spesso ampie, generiche, eccessive o perfino inverosimili, dal celebre muro alla frontiera meridionale, che avrebbe dovuto essere pagato dal Messico, alle spiegazioni sul funzionamento dei dazi doganali e dei loro effetti sull’economia. Merz, intanto, parla di un “ultimo appello all’azione” per unire le forze, non solo aumentando i fondi per la difesa ma anche utilizzando le risorse in modo più efficiente. La sua visione è quella di un’Europa che non solo reagisce agli eventi globali, ma che prende l’iniziativa come attore globale di primo piano.

Dopo l’insediamento di Trump, politica di difesa comune europea?

Il PPE ritiene necessario semplificare lo sviluppo militare e gli appalti per le attrezzature di difesa, favorendo crescita e occupazione. Merz suggerisce acquisti congiunti di armi negli USA da parte dei governi UE, per ottenere economie di scala e prezzi più bassi, criticando la frammentazione e i costi eccessivi degli approvvigionamenti militari in Europa. La sua proposta include una visione strategica di lungo termine per la sicurezza europea. Secondo Merz, l’insediamento di Trump avrà l’effetto di accelerare un processo di compattamento dell’UE che è comunque già in marcia e di spingere l’Europa nella “direzione giusta”.

unione
Angela Merkel. Foto: Kuhlmann /MSC, CC BY 3.0 DE, via Wikimedia Commons

Anche Merkel e Dobrindt si esprimono sulle nuove prospettive di dialogo fra USA e Germania

Il leader cristiano-democratico appare in generale fiducioso circa la capacità dell’Unione Europea, forte dei suoi 450 milioni di abitanti, di far valere il proprio peso a livello internazionale, a patto di rimanere unita. Anche l’ex cancelliera Angela Merkel ha invitato l’Europa a reagire mettendo in comune i propri interessi di fronte a un presidente USA “speciale” come Trump, che non crede nella cooperazione multilaterale. Merkel, a questo proposito, ha sottolineato l’importanza di una risposta europea coordinata e di una strategia comune per affrontare le sfide poste dalla nuova amministrazione americana. Il presidente del gruppo parlamentare della CSU al Bundestag, Alexander Dobrindt, ha espresso il suo auspicio per relazioni amichevoli tra Germania e Stati Uniti, sottolineando l’importanza di concentrarsi sui punti in comune piuttosto che sulle divergenze. Pur dichiarandosi sconcertato da alcune affermazioni del presidente americano Donald Trump, Dobrindt ritiene che attraverso il dialogo sia possibile sfatare alcune idee sbagliate del nuovo inquilino della Casa Bianca.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio