Il servizio segreto federale tedesco (BND) è stato informato in anticipo del tentativo di colpo di Stato in Russia? Secondo un’inchiesta condotta dalle testate tedesche WDR e NDR sì. Il BND avrebbe intercettato una conversazione fondamentale tra il capo del battaglione Wagner, Yevgeny Prigozhin, e il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, nella quale quest’ultimo negoziava garanzie per Prigozhin in cambio della rinuncia a proseguire con la rivolta. Prigozhin avrebbe poi dovuto restare in esilio in Bielorussia.
Sebbene il contenuto della conversazione fosse già noto, il fatto che il BND ne fosse a conoscenza da fonti autonome non era stato reso pubblico. Il portavoce del BND ha rifiutato di commentare la questione nel corso dell’inchiesta giornalistica delle due testate, sottolineando che il servizio di intelligence riferisce solo al governo federale e alle commissioni competenti del Bundestag, in riunioni il cui contenuto non è pubblico.
Il BND era già sotto pressione a seguito delle critiche riguardanti il suo coinvolgimento tardivo nella segnalazione del tentativo di colpo di Stato in Russia. Tuttavia, durante una riunione con i membri del Bundestag, sembra che il direttore del BND, Bruno Kahl, sia riuscito a dissipare alcuni dubbi e a rassicurare i parlamentari sulla gestione della situazione. Le critiche erano state mosse principalmente dalle fila dell’SPD e dell’FDP, mentre il cancelliere Olaf Scholz ha dichiarato alla stampa che i servizi “non erano a conoscenza in precedenza” di quanto stava per avvenire in Russia, ma avevano poi “riportato ciò che doveva essere osservato”.
Il BND intercettava Prigozhin e il gruppo Wagner dall’anno scorso, ma una “talpa” ha fatto saltare l’operazione
Secondo i giornalisti di WDR e NDR, tuttavia, il BND avrebbe avuto nozione di un’imminente rivolta del battaglione Wagner contro il Cremlino già da una settimana prima degli eventi. Tuttavia, i tentativi di verificare queste informazioni con i partner esteri non avevano avuto successo inizialmente. È stato solo la sera prima dell’occupazione delle installazioni militari russe e della città di Rostov da parte delle truppe di Prigozhin che il BND ha inviato un primo avvertimento al governo federale.
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Sempre dall’inchiesta, che è stata ripresa da diversi media tedeschi, sembra che il BND fosse riuscito ad avere accesso alle comunicazioni interne del gruppo Wagner già dall’anno scorso. L’operazione, tuttavia, sarebbe stata bruscamente interrotta con la rivelazione delle intercettazioni ai servizi segreti russi da parte di un dipendente del BND.
Critiche per l’operato del BND: previsioni sbagliate anche in Afghanistan e Ucraina
Questi e altri episodi hanno sollevato domande sulle capacità di previsione sull’efficacia generale del BND, che sembra aver valutato anche altre situazioni in modo sbagliato. Ad esempio, non è stato in grado di prevedere con precisione il rapido trionfo dei Talebani in Afghanistan nell’estate del 2021, compresa la caduta di Kabul. Inoltre, all’inizio della guerra in Ucraina nel febbraio dello scorso anno, il BND aveva valutato diversamente rispetto ai servizi segreti statunitensi e britannici sull’attacco iniziale da parte della Russia, sbagliando clamorosamente. Per lo stesso errore, il capo dell’intelligence francese è stato licenziato, mentre Kahl rimane saldamente al suo posto.
Il BND è stato anche recentemente ristrutturato, con l’obiettivo di rendere il servizio più efficiente. Tuttavia, questa ristrutturazione, secondo alcuni, ha portato ad un aumento della burocrazia ma non dell’efficacia delle operazioni. Per esempio, dal 2022, un organo composto da giudici indipendenti, esamina le misure di sorveglianza tecnica del BND all’estero, rendendo necessaria l’approvazione dei controllori per intercettazioni di telefonate o e-mail.
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