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Germania, digitalizzazione della PA in alto mare: una legge fallita

Si riapre il dibattito sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione in Germania, bloccata in una fase di stallo che molti ritengono imbarazzante. Tra le forze politiche più impegnate nel tentativo di chiedere conto di questa situazione c’è l’FDP, il partito dei liberali tedeschi.

Digitalizzazione della PA in Germania: furiosi i liberali dell’FDP

Da un documento di sintesi del gruppo parlamentare del partito al Bundestag, reso disponibile mercoledì dal quotidiano Handelsblatt, emergerebbe la ferma volontà dell’FDP di modificare in modo molto incisivo l’attuale legge sull’accesso digitale ai servizi (Onlinezugangsgesetz, in breve OZG). In particolare, i liberali invocherebbero sanzioni specifiche a carico degli enti amministrativi a cui venga richiesto di fornire servizi digitali, in caso di inadempimento entro scadenze precise.

La legge è entrata in vigore per la prima volta nel 2017 e avrebbe dovuto garantire la digitalizzazione di molti processi amministrativi entro cinque anni. Alla fine del periodo di attuazione, tuttavia, nell’ottobre del 2022, risultavano disponibili in forma digitale solo pochissimi servizi. Praticamente un fallimento. Per questo, dalla fine di gennaio 2023, è disponibile una proposta di modifica della legge del Ministero federale dell’Interno.


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Si parla dell’introduzione di un “diritto legale” dei cittadini all’amministrazione digitale

“Vogliamo introdurre un diritto legale per i cittadini all’amministrazione digitale che sia legato a scadenze chiare” rilancia, in una dichiarazione resa sempre all’Handelsblatt, il referente dell’FDP per le questioni digitali, Maximilian Funke-Kaiser. Tale diritto, inoltre, dovrebbe corrispondere a “conseguenze evidenti” per le autorità pubbliche, se disatteso.

In base a quanto riferito, anche il Ministero federale dell’Interno di Nancy Faeser (SPD) considererebbe la nuova legge sull’accesso digitale ai servizi come un'”importante pietra miliare sulla strada della digitalizzazione dell’amministrazione”. Ovviamente, si tratterà ora di discutere, confrontarsi ed eventualmente mediare posizioni differenti.

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