“Dalle Forze Armate a Tesla!”: Elon Musk cerca ex militari per lo stabilimento vicino a Berlino

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Elon Musk, NASA/Bill Ingalls, Public domain, via Wikimedia Commons

Tesla ha pubblicamente annunciato di voler reclutare degli ex militari per lo stabilimento di auto elettriche di Grünheide, nel Brandeburgo, vicino a Berlino.

Stupisce che la multinazionale statunitense cerchi specificamente ex soldati dell’esercito, ma stranezze ed esternazioni pittoresche sono sempre state il marchio di fabbrica del CEO del colosso: Elon Musk.

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Tesla Gigafactory, Brandeburgo. Michael Wolf, Penig, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

La Tesla di Musk cerca ex militari nel Brandeburgo

Non è la prima volta che Tesla diffonde annunci di lavoro che destano un certo scalpore. Recentemente è successo quando ha cercato un “Security Intelligence Investigator“, sempre per il suo stabilimento del Brandeburgo, in Germania. I candidati avrebbero dovuto vantare diversi anni di esperienza in un servizio di intelligence o in polizia e avrebbero dovuto individuare, da nuovi addetti alla sicurezza di Tesla, dipendenti disposti a far trapelare informazioni interne ai media.

Stavolta, invece, si cercano ex militari tedeschi, il cui servizio termina nel 2023 e che vogliano trovare una nuova collocazione professionale, realizzando le auto elettriche di Musk.

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The Royal Society, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

Lo stabilimento di Grünheide già al centro di polemiche

Ex soldati per la sostenibilità. Si potrebbe sintetizzare così il nuovo progetto del controverso miliardario, che più volte è stato al centro di polemiche, anche in Germania e proprio in relazione allo stabilimento di Grünheide.

Accusato dagli ambientalisti e dagli esperti di drenare il territorio, a causa dell’immane consumo idrico del suo stabilimento, aggravando quindi non poco il problema della siccità, Musk aveva reagito con una gran brutta figura. In occasione di un pubblico confronto con la stampa, aveva infatti riso in faccia ai giornalisti e dato prova di totale incompetenza sul tema.


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Musk cerca ex militari esperti di logistica e capaci di lavorare in modo “strutturato e disciplinato”

Siccità o meno, Tesla vuole espandere ulteriormente il suo sito produttivo di Grünheide e vuole farlo assumendo degli ex soldati. A questo proposito, dichiara di aver ideato un “programma di transizione militare” adatto allo scopo.

È la vostra occasione!” si legge nell’annuncio di Musk, che aggiunge che l’azienda è alla ricerca urgente di collaboratori con “esperienza nel campo della logistica” e con un modo di lavorare “strutturato e disciplinato”. Richiesti anche una patente di guida di classe B e una conoscenza non meglio specificata della lingua inglese.

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Ralf Roletschek, CC BY-SA 1.0 FI <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/1.0/fi/deed.en>, via Wikimedia Commons

“Dalle Forze Armate tedesche a Tesla!”: intanto, la Gigafactory si espande

“Vi forniremo un compagno che ha seguito un percorso simile, dalle Forze Armate tedesche a Tesla” si legge sempre nell’annuncio. Per allettare i candidati, si parla anche di una sorta di “Giornata delle porte aperte” per il personale reclutato, è proprio il caso di usare questo termine, dai ranghi della Bundeswehr. Per quale ragione Musk voglia dei militari per produrre auto elettriche, non è meglio specificato, al di là delle informazioni superficialmente ricavabili dal bizzarro annuncio.

La Tesla Gigafactory, intanto, in produzione da marzo al ritmo di ettari di foresta abbattuti e polemiche mai sopite, continua la sua espansione. Secondo l’azienda, finora vi lavorano più di 7000 persone, ma si prevede che lo sviluppo del progetto preveda almeno 12.000 dipendenti.

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