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Berlino: ecco le nuove norme anti-Covid in vigore da sabato 12 febbraio

La Germania si sta lentamente muovendo verso un allentamento delle restrizioni legate alla pandemia. Nonostante l’elevato numero di contagi, infatti, la situazione degli ospedali non è tale da rendere necessaria l’adozione di misure rigide come nei mesi passati. Il Senato di Berlino ha apportato alcune modifiche alle norme attualmente in vigore, soprattutto per quanto riguarda i grandi eventi pubblici. Già da oggi, sabato 12 febbraio e fino all’11 marzo, sono valide le ultime modifiche. La prossima riunione fra governo federale e ministri presidenti dei Länder, che presumibilmente porterà a nuove modifiche a livello nazionale, è prevista per mercoledì. Vediamo, nel dettaglio, le nuove norme anti-Covid in vigore da oggi a Berlino.

Nuove norme anti-Covid: cambiamenti soprattutto nel settore dei grandi eventi

Grandi eventi al chiuso: fino a 4000 persone con regola 2G+

I grandi eventi al chiuso possono ospitare fino a 4000 persone. Per gli eventi che prevedono un pubblico superiore alle 2000 unità, tuttavia, è obbligatorio garantire un’occupazione massima dello spazio pari al 30 per cento della capienza. Per gli eventi di grandi dimensioni che si svolgono al chiuso è obbligatorio applicare la regola 2G+ (ingresso garantito solo a vaccinati o guariti che presentino anche un test negativo. Il test non è necessario per chi ha ricevuto il booster). Inoltre, in questo genere di eventi sarà obbligatorio indossare la mascherina FFP2 e varranno tutte le regole di igiene attualmente stabilite dal Senato per gli organizzatori di eventi in spazi pubblici.

Grandi eventi all’aperto: fino a 10.000 persone con regola 2G+

Per i grandi eventi all’esterno – come le partite della Bundesliga – il limite massimo di spettatori è di 10.000, con un limite di occupazione dello spazio pari al 50 per cento della capienza massima. Anche in questo caso è obbligatorio applicare la regola 2G+ e si richiede di indossare la mascherina FFP2 anche all’aperto. Queste regole saranno applicate, fra le altre cose, alla partita di domani che vedrà la FC Union Berlin scontrarsi con il Borussia Dortmund. Si attendono circa 10.000 persone, fra tifosi di casa e ospiti provenienti da Dortmund.

Commercio al dettaglio: 2G fino al 19 febbraio e mascherina obbligatoria

Nei negozi di metratura uguale o inferiore a 200 metri quadri (e non più 100 come precedentemente previsto), si applica la regola 2G e l’apposita documentazione deve essere verificata dal personale non all’ingresso, ma subito dopo l’entrata. Nonostante la circostante regione del Brandeburgo abbia interamente revocato questa regola nella vendita al dettaglio, il Senato di Berlino non prevede di modificarla almeno fino a martedì. In ogni caso, a partire da sabato prossimo, 19 febbraio, la regola 2G nei negozi non verrà più applicata. Per i negozi considerati essenziali, come supermercati, alimentari, drogherie e farmacie, l’unico obbligo è quello di portare la mascherina FFP2. Anche per i servizi religiosi non è richiesta alcuna prova di negatività e resta obbligatorio l’uso della mascherina.


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Ecco le regole ancora in vigore, che non sono state modificate rispetto all’ultimo aggiornamento.

Fine del tracciamento dei contatti

Non è più richiesto il tracciamento dei contatti nei settori della gastronomia, dell’ospitalità, dello sport e del commercio. I gestori sono ancora obbligati a controllare la documentazione vaccinale, il test o lo status di guarigione dei membri del pubblico, ma non hanno più l’obbligo di raccogliere e conservare i loro contatti. Nel caso della gastronomia, è obbligatorio indossare la mascherina FFP2, che può essere rimossa solo quando ci si siede al proprio posto per mangiare o bere.

Fine dell’obbligo di test PCR in caso di risultato positivo

Il test PCR non è più necessario in caso di autotest positivo: per confermare l’avvenuto contagio basta un test rapido eseguito da un centro certificato. Il PCR si rende necessario solo in caso di risultati contraddittori e resta invece obbligatorio per chi lavora a contatto con persone appartenenti a gruppi particolarmente vulnerabili come anziani, disabili e malati.

Accorciata la durata dell’immunità da guarigione

Chi ha contratto il virus ed è guarito si considera immune per tre mesi.

Esenzioni dal test per la regola 2G+

Ai fini dell’applicazione della regola 2G+, chi è appena stato vaccinato con la seconda dose o è appena guarito dal Covid viene considerato al pari di chi ha ricevuto il booster e quindi non ha bisogno di test.

2G+ per i servizi alla persona

Tutti i servizi alla persona (che includono quelli forniti da centri estetici, parucchieri e lavoratrici/lavoratori del sesso) si applica la regola 2G+, tuttavia i fornitori del servizio possono scegliere se richiedere il test a chi non ha ricevuto la terza dose di vaccino oppure imporre l’obbligo di indossare la mascherina FFP2.

Riunioni private

Il limite massimo di partecipanti a incontri privati resta fissato a dieci, con regola 2G. Se invece c’è anche solo una persona non vaccinata né guarita, il nucleo familiare può incontrare al massimo una persona esterna.

Settore dell’ospitalità

Nel settore dell’ospitalità si applica la regola 2G e gli hotel non hanno bisogno di richiedere un test aggiuntivo ai propri ospiti per l’accesso al ristorante.

Sport al chiuso

La regola 2G con obbligo di mascherina continua a essere applicata ai luoghi in cui si praticano sport al chiuso, come gli studi di fitness e di danza. La mascherina può essere rimossa durante l’allenamento, ma deve essere indossata per tutto il resto del tempo.

Scuole e asili: niente frequenza obbligatoria né obbligo di quarantena

Nelle scuole e negli asili non è più in vigore la quarantena per le persone che sono state a contatto con un positivo: in questi casi, basteranno cinque giorni di riposo in casa. L’unica eccezione sono gli insegnanti non vaccinati, che invece devono ancora osservare la quarantena se entrano in contatto con una persona positiva al Covid. Negli asili, i bambini vengono testati regolarmente e vige l’obbligo, per i genitori, di indossare la mascherina FFP2 quando accompagnano o riprendono i figli. Nelle scuole si richiede l’uso della mascherina chirurgica al chiuso e tre test a settimana per gli studenti che non siano né vaccinati né guariti. La frequenza obbligatoria rimane sospesa fino al 28 febbraio e, in caso di picchi di contagio, il Senato può disporre la chiusura di scuole o asili.


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Club

I club restano ancora chiusi. Sono concessi i servizi di somministrazione di alimenti e bevande, ma non il ballo.

Mezzi pubblici

Sui mezzi pubblici si applica la regola 3G ed è obbligatorio indossare la mascherina FFP2.

Durata della quarantena

La quarantena per le persone adulte contagiate e i loro contatti resta fissata a dieci giorni, con la possibilità di effettuare un test gratuito dopo sette giorni. La quarantena per bambini e adolescenti è di sette giorni, con possibilità di test dopo cinque. Chi è già guarito dal virus da meno di tre mesi o è vaccinato con almeno due dosi non ha bisogno di andare in quarantena in caso di contatto con un positivo.

Lavoratori autonomi

Per i lavoratori autonomi che operano a contatto col pubblico (idraulici, elettricisti, etc) è obbligatorio il test quotidiano. Sono esenti coloro che sono guariti dal Covid da meno di tre mesi e coloro che hanno ricevuto la terza dose di vaccino.

Fonte: Berliner Zeitung

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