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Germania, ristoratore nega l’accesso a due membri dell’Ordnungsamt: “Non si entra senza certificato di vaccinazione”

Un ristoratore del Nord-Reno Westfalia ha recentemente guadagnato una notevole visibilità mediatica perché ha impedito a due membri dell’Ordnungsamt di entrare all’interno del suo esercizio. La ragione? La mancanza del loro certificato di vaccinazione.

Ristoratore vieta l’accesso a due funzionari dell’Ordnungsamt: cos’è successo esattamente

Quattro funzionari dell’Ufficio per l’ordine pubblico locale si erano recati sul posto per controllare il rispetto della regola del 2G da parte dell’imprenditore. Questi, tuttavia, ha prima preteso di vedere anche il loro certificato di vaccinazione. Il certificato è stato prodotto solo da due funzionari su quattro. Gli altri due non lo hanno mostrato e per questo il ristoratore si è rifiutato di farli entrare. La frizione, che comunque ha mantenuto toni civili, si è conclusa con l’arrivo della polizia, che ha permesso l’accesso anche ai due funzionari privi di certificato.

L’episodio ha comunque aperto un dibattito legato a una domanda fondamentale: durante un controllo legato al rispetto della regola 2G all’interno di un esercizio commerciale, è possibile negare l’accesso ai “controllori” privi di certificato di vaccinazione, e quindi potenzialmente non vaccinati?


perdita del certificato di vaccinazione

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Dopo l’episodio, continua il dibattito: tra considerazioni giuridiche e polemiche

Diversi rilievi giuridici sono stati eccepiti a riguardo, in una direzione o nell’altra. Se c’è chi ritiene infatti che la legge sulla protezione dalle infezioni autorizzi i funzionari preposti a esercitare i controlli di rito, sempre e comunque, c’è anche chi ritiene legittima la richiesta del certificato di vaccinazione. E quindi dovuta la sua esibizione.

Di questa opinione è ad esempio un avvocato di Colonia, Guido Theißen, che facendo riferimento all’ordinanza sulla protezione dalle infezioni sostiene che chiunque entri in un ristorante debba fornire prova della vaccinazione. E non ravvisa eccezioni relative al personale di sicurezza.

Di diverso parere è invece il vicecapo dell’Ordnungsamt di Haan, Rainer Skroblies. Questi ha infatti dichiarato che quando i funzionari dell’Ufficio per l’ordine pubblico si recano nei ristoranti per effettuare i controlli richiesti dall’ordinanza sono da considerarsi “in servizio”, e questo significa che hanno il diritto di entrare in qualsiasi momento e incondizionatamente, per controllare il rispetto delle misure in vigore.

Arriva intanto il pubblico encomio della sindaca, Bettina Warnecke

Intanto il ristoratore ha ricevuto, oltre al sostegno di una parte della rete, anche un pubblico encomio da parte della sindaca di Haan, Bettina Warnecke. Parlando con il quotidiano Rheinische Post, Warnecke ha infatti commentato l’episodio da un lato dichiarando che l’Ordnungsamt ha condotto l’ispezione in modo legale e pulito, dall’altro dichiarando il suo apprezzamento verso un ristoratore che ha dimostrato di “prendere così seriamente il rispetto della regola del 2G”.

(Fonte: Focus)

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