Virologi tedeschi per l’1G: test obbligatori e gratuiti per tutti.

L’associazione medica tedesca, l’associazione per la difesa dei diritti del paziente e diversi virologi in tutto il Paese concordano: l’abolizione dei test gratuiti è stata una decisione politica sbagliata. Eugen Brysch, direttore esecutivo della Fondazione tedesca per la protezione del paziente, si spinge fino a definirla “una delle scelte più stupide” del governo. Sono quindi soprattutto i medici a chiedere a gran voce di reintrodurre test gratuiti in Germania e di focalizzare la prossima fase della lotta alla pandemia proprio sui test obbligatori anche per i vaccinati, come requisito per l’accesso a tutte le attività al chiuso.

I virologi: “I vaccinati corrono più rischi: solo l’1G è veramente efficace”

“L’abolizione dei test gratuiti” ha dichiarato il presidente dell’associazione dei medici tedeschi Klaus Reinhardt “non ha motivato le persone a farsi vaccinare” in compenso, il virus ha ripreso a circolare anche nel contesto degli eventi cosiddetti 2G, ovvero quelli a cui hanno accesso solo i vaccinati e i guariti. Il virologo di Amburgo Jonas Schmidt-Chanasit, a tal proposito, ha messo in guardia contro il “falso senso di sicurezza” che deriva dall’applicazione del 2G e sostiene che l’unica regola veramente sicura sia l’1G, dove la sola “G” davvero efficace per il contenimento della pandemia starebbe per “getestet”, ovvero “testato”.

Il virologo di Bonn Hendrik Streeck, un virologo di Bonn ha espresso a Redaktionsnetzwerk Deutschland (RND) lo stesso scetticismo del collega di Amburgo, affermando che i vaccinati tendono ad avere meno cautele e a correre più rischi, perché sono convinti di aver risolto il problema. Per contro, l’esclusione dei non vaccinati dai contesti sociali, come ristoranti e locali, li spinge a organizzare più incontri privati in casa: in entrambe le situazioni, diventa impossibile prevenire e controllare i focolai.

Leggi anche:

Da ottobre si pagheranno i test Covid, ma alcune persone saranno esenti

Test obbligatori per tutti, obbligo vaccinale per alcune categorie: la proposta dei medici

Una politica di test obbligatori e gratuiti per l’accesso a qualsiasi attività al chiuso, sostengono Schmidt-Chanasit e altri virologi, dovrebbe andare di pari passo con l’obbligo vaccinale per le categorie professionali che lavorano a contatto con le persone più fragili, come gli operatori sanitari e il personale delle residenze per anziani. Secondo il Marburger Bund, il sindacato dei medici tedeschi, fra queste categorie dovrebbero rientrare anche gli insegnanti, tutto il personale di scuole e asili e chi lavora nelle strutture che accolgono senzatetto e rifugiati.

Sull’applicazione pratica di una politica di test obbligatori in aggiunta alle regole 2G e 3G, Reinhard suggerisce l’integrazione del risultato del test nelle app che attualmente servono a esibire il certificato di vaccinazione digitale, così da facilitare il lavoro degli operatori commerciali – come ristoratori e gestori di locali – che devono verificare le credenziali del pubblico all’ingresso delle proprie attività.

Le risposte della politica

I partiti della coalizione di governo non hanno ancora trovato un accordo sulle nuove misure che si applicheranno dopo la fine dell’emergenza nazionale, per il contenimento della pandemia. Al momento, però, FDP e Verdi sembrano concordi nell’appoggiare la mozione dei virologi per la reintroduzione dei test gratuiti. In questo senso si sono espressi Marco Buschmann, direttore parlamentare del gruppo parlamentare FDP, a RND, Janosch Dahmen, portavoce dei Verdi per la politica sanitaria, al quotidiano Die Welt e Robert Habeck, co-leader dei Verdi.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!