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Carne quasi eliminata a partire dal semestre invernale, nelle università di Berlino. Nelle mense universitarie, infatti, sarà servito cibo sempre più vegetariano e vegano.
La “rivoluzione del menu” arriva dal basso
Sono stati gli studenti a sollecitare questa decisione, come precisato da Daniela Kummle dello Studierendenwerk, ente che fornisce servizi per le università di Berlino. In base a quanto riportato dallo Spiegel, infatti, Kummel spiega che questa nuova scelta alimentare è stato sviluppata “perché gli studenti ci hanno ripetutamente contattato, con il desiderio di rendere il cibo offerto nelle mense più rispettoso del clima”.
![carne quasi eliminata](https://ilmitte.com/wp-content/uploads/2021/08/carne-quasi-eliminata-1.jpeg)
Le università di Berlino si attivano per la protezione del clima
La protezione del clima è un obiettivo ormai ufficialmente dichiarato da molte università della capitale tedesca.
L’Università Humboldt per esempio si prefigge di raggiungere la cosiddetta neutralità climatica entro il 2030 e in questa direzione ha assunto due esperti, mentre l’Università tecnica di Berlino (TU), ha fissato il traguardo al 2045 e rinnovato gli edifici allo scopo di renderli più efficienti dal punto di vista energetico.
Sono inoltre centinaia i dipendenti che hanno firmato un impegno volontario, dichiarando di voler evitare i voli di lavoro a corto raggio.
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“Negli ultimi quattro anni, abbiamo chiaramente posto in primo piano la questione della protezione del clima” conferma Hans-Ulrich Heiss, il vicepresidente dell’Università Tecnica per l’insegnamento, la digitalizzazione e la sostenibilità. I membri del Presidio hanno inoltre partecipato ufficialmente alle manifestazioni del movimento Fridays for future, lanciato da Greta Thunberg nel 2018.
Carne quasi eliminata: solo il 4% del menu sarà a base di carne e pesce
L’attenzione per il clima e per l’ecologia sono dunque alla base di una decisione che vedrà carne e pesce costituire solo il 4% del menu delle mense universitarie. Di “pasto climatico” , inoltre, parla anche la succitata Daniela Kummle dello Studierendenwerk. Che in ogni caso precisa che cibo a base di ingredienti principali freschi e stagionali viene già servito, ogni giorno, da quasi dieci anni.
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