Secondo i media, che stanno rilanciando quanto riportato da Business Insider, a partire da lunedì dovrebbe essere abolito anche a Berlino il cosiddetto ordine di priorità, che assegna il vaccino a gruppi specifici in base dell’età, patologie pregresse o appartenenza a un certo gruppo professionale.
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La capitale tedesca seguirebbe dunque la linea già adottata da Baviera, Brandeburgo e Baden-Württemberg, che hanno stabilito ufficialmente l’apertura delle vaccinazioni a tutti. Per quanto riguarda i tempi, nel Brandeburgo la data esatta di inizio del nuovo corso vaccinale non è ancora stata determinata, Markus Söder (CSU), ministro-presidente della Baviera, sostiene che tale data cadrà “nel corso della prossima settimana”, mentre nel Baden-Wuerttemberg è fissata per lunedì.
Cosa implicherebbe l’abolizione dell’ordine di priorità?
L’eliminazione dell’ordine di priorità comporterebbe la possibilità per chiunque di essere vaccinato, almeno in linea di principio. Nella capitale tedesca, i medici di base sarebbero quindi autorizzati a somministrare i vaccini ai pazienti a loro discrezione, anche al di là delle priorità di vaccinazione. Ovviamente, eventuali pazienti appartenenti a uno dei tre gruppi prioritari e non ancora vaccinati, avrebbero comunque la priorità.
Aumento delle dosi di vaccino solo a partire da giugno
Ovviamente, tuttavia, l’apertura teorica delle vaccinazioni a tutti non significherebbe automaticamente un aumento massiccio dell’impatto vaccinale. Per tutto il mese di maggio, infatti, non ci sarà ancora un aumento significativo delle dosi di vaccino disponibili e questo varrà anche per la settimana prossima.
Solo a partire da giugno, infatti, si annuncia un consistente aumento di dosi settimanali di vaccino disponibili, nello specifico da cinque a sei milioni a settimana per le praxis e per i centri di vaccinazione, secondo Business Insider.
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