Si parla ancora di Rigaer94, stavolta in relazione al pub Kadterschmiede. Il civico 94 di Rigaer è in realtà famosissimo perché ospita quella che è l’ultima fortezza occupata della strada, nonché una delle ultime e delle più importanti roccaforti della scena “squat” berlinese.
A qualche metro di distanza si trovava anche la casa progetto anarcofemminista Liebig34, ormai sgomberata. E a marzo è stato sgomberato il Meuterei, pub di Kreuzberg gestito da un collettivo molto vicino alle case progetto della Rigaer Straße.
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Udienza in un’aula di massima sicurezza
Ma il Rigaer94 è anche un luogo che ospita numerosi esponenti della sinistra estrema militante e la sede e la ragione di vari scontri con le forze dell’ordine che hanno avuto luogo piuttosto spesso nel corso degli ultimi anni. Per questa ragione, l’udienza del 26 aprile è stata quindi spostata in un’aula di massima sicurezza nel tribunale di Moabit, a causa di una situazione identificata come ad alto rischio.
Cosa riguarderà l’udienza
L’udienza prevista per lunedì non riguarderà tuttavia lo sfratto dell’intero stabile o di singoli appartamenti, ma il bar illegale gestito al piano terra dell’ala laterale e ritenuto luogo di aggregazione e un rifugio per gli esponenti della scena estremista di sinistra e di quella anarchica.
Il proprietario dei locali, la società britannica “Lafone Investment“, da tempo chiede che le vengano riconsegnati i locali in cui è allestito il pub e stavolta sembra che la richiesta abbia buone probabilità di successo. Secondo le informazioni in possesso di rbb e Berliner Morgenpost, l’associazione “Amici del Kadterschmiede – Cultura nel quartiere” (Freunde der Kadterschmiede – Kultur im Kiez), convenuta in giudizio, non sarebbe in grado di dimostrare un diritto al possesso delle stanze sufficientemente fondato.
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Rigaer94 e la storia di un’epoca
Nei prossimi mesi, dunque, potrebbero esserci almeno due grandi operazioni di polizia a stretto contatto con i residenti della casa. È infatti già prevista per giugno un’ispezione da parte di un esperto di protezione antincendio.
E nuovi capitoli si aggiungeranno alla saga del Rigaer94 e in generale alla storia degli squat e delle case progetto di Berlino. Una storia che parte da molto lontano e che è piena di implicazioni legali, politiche, culturali e sociali.
Nate da spazi rimasti vuoti dopo la caduta del Muro di Berlino e occupati da gruppi anarchici radicali, le case-progetto della capitale tedesca si sono in seguito trovate ad essere inglobate dal processo di ricostruzione della città. La trasformazione di Berlino ha reso quartieri un tempo negletti sempre più appetibili sul piano immobiliare, i proprietari hanno chiesto indietro gli immobili precedentemente lasciati in stato di abbandono e questo ha segnato l’inizio degli scontri. Scontri che hanno visto intervenire istituzioni, associazioni, mediatori e la società civile prendere parte al dibattito, schierandosi dall’una o dall’altra parte.
Ad oggi, molti di questi squat sono stati sgomberati e la città sta inevitabilmente cambiando, ma il Rigaer94 è forse uno dei simboli più importanti della scena. Quale sarà il suo destino, al di là di questa singola udienza?