Berlino, in fiamme l’ex casa-occupata Liebig34, simbolo della sinistra radicale

Liebig34
I resti dello sgomberato Liebig34, la "casa progetto" anarco-femminista di Friedrichshain, Berlino

Ieri sera, attorno alle 20.30, è divampato un incendio a Friedrichshain, nella Rigaer Straße, e in particolare presso il Liebig34, ex casa occupata sgomberata tra le proteste il 9 ottobre.

Dello sgombero, legato a una vicenda che va avanti da anni, avevamo parlato qui.

di Angela Fiore

La casa-progetto anarco-femminista Liebig34 è stata a lungo, insieme al “fratello di strada” Rigaer94, sempre nell’altrettanto “famosa” Rigaer Straße, un simbolo della scena radicale della sinistra berlinese. Due anni fa il contratto di locazione decennale con il proprietario dello stabile era scaduto, ma le ex residenti si erano rifiutate di lasciare l’edificio. Due settimane fa, lo sfratto, seguito da proteste.

Sulle dinamiche dell’incendio, non è stata ancora fatta chiarezza.

Un residente ha riferito Deutschen Presse-Agentur che in serata si sarebbe tenuta una veglia con candele davanti al Liebig34. Le candele, lasciate davanti all’edificio, avrebbero potuto incendiare accidentalmente i rifiuti sgomberati e stoccati nelle immediate vicinanze.

di Angela Fiore

A bruciare, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, sarebbero stati circa 50 metri cubi di spazzatura, sia al di fuori che all’interno della casa.

Secondo quanto riferito dalla polizia, il fuoco si sarebbe propagato all’interno del piano terra dell’edificio. A correre sul posto sono stati circa 30 pompieri e alle 22.00 circa il fuoco è stato spento. Secondo le fonti ufficiali non ci sarebbero feriti.

Il parlamentare della SPD Tom Schreiber presume invece che l’incendio abbia un’origine dolosa.

Ha infatti dichiarato su Twitter che si aspetta a breve “una lettera di rivendicazione da #Indymedia”.

di Angela Fiore

Indymedia o Independent Media Center è una rete di media creata nel novembre del 1999 per sostenere le proteste del movimento no-global contro la World Trade Organization a Seattle.
Sempre Tom shreiber dichiara su Twitter: “Qui si vede chiaramente che gli estremisti di sinistra non si preoccupano della vita umana! Condanno questo atto”.

Al momento, però, nessuna rivendicazione è ancora arrivata.