“Storie di Berlino” di Franco Ricciardiello: un itinerario che attraversa lo spazio, ma anche il tempo

Storie di Berlino
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“Storie di Berlino” di Franco Ricciardello: un itinerario che attraversa lo spazio, ma anche il tempo

di Franco Ricciardello

Questo viaggio tra le meravigliose Storie di Berlino (qui tutte le informazioni su come acquistare il libro) nasce, come i tre libri che l’hanno preceduto (Parigi, Venezia e Torino), all’incrocio tra la città della mia immaginazione, fondata su libri, film e musica, e quella reale, che ho percorso a piedi per cinque lunghe, suggestive camminate che mi hanno permesso di vedere, fotografare e respirare le strade, i viali, gli edifici, le acque, i parchi e le zone ancora libere da costruzioni, soprattutto dove il Muro spaccava in due il cuore della città.

Due dei cinque itinerari che ho percorso si snodano interamente nel territorio di quella che fu Berlino Ovest: il primo intorno a Kurfürstendamm, che ne fu la spina dorsale, il secondo più o meno intorno al Landwehrkanal, mentre i successivi due itinerari sono, al contrario, interamente nell’ex Berlino Est, dov’era rimasto per intero il suo nucleo medioevale e poi rinascimentale.

Il primo vaga a nord della Sprea per terminare dall’altra parte dell’Isola dei Musei, il secondo segue la lunga direttrice ovest-est tra le due principali porte nella cinta di mura seicentesche, quella di Brandeburgo e quella di Francoforte. Infine, una specie di epilogo racconta l’itinerario che ho percorso per svariati chilometri lungo il tracciato del Muro, nella sua parte centrale, cioè dove tagliava il centro urbano, da nord a ovest e poi a sudest.

Come ogni città capitale, anche Berlino è lo scenario di innumerevoli opere letterarie e cinematografiche, e luogo privilegiato da molti musicisti. Forse per la rapidità con cui si è conquistata un posto nella storia europea, o forse per la sua tragica storia nel Novecento, Berlino ha suscitato anche l’interesse di scrittori e registi stranieri, da Christopher Isherwood a Roberto Rossellini, da Robert Harris a Ingmar Bergman, e così via.

Ecco, per esempio, le storie che racconto nel primo itinerario, da Schmargendorf al Reichstag: la storia di Il testamento del dottor Mabuse di Fritz Lang; la storia di Vladimir Nabokov a Berlino, e del suo romanzo Re, donna, fante; la storia dell’attentato a Rudi Dutschke in Kurfürstendamm, e il Sessantotto a Berlino Ovest; la storia di Cabaret, il film di Bob Fosse; la storia della vita di Paul Hindemith; la storia delle Stolpersteine; la storia della vita di Kurt Weill e della Dreigroschenoper; la storia di Lisca Malbran rievocata in Europe Central di William T. Vollmann; la storia del film De Sade 2000 di Jesús Franco; la storia dell’assassinio di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht; la storia di L’arcobaleno della gravità, romanzo di Thomas Pynchon.

Il lettore può seguirmi passo dopo passo, itinerario dopo itinerario, con il libro tra le mani, dal momento che fornisco nel testo indicazioni sulle vie che ho percorso. Ma può anche riservarsi di seguire le mie orme in maniera virtuale, cioè abbandonandosi completamente a una lettura forse meno avventurosa, meno attiva, ma altrettanto avvincente, e speriamo piena di suggestioni da approfondire sui mille libri, film e composizioni musicali che Berlino ha ispirato.

FRANCO RICCIARDIELLO comincia a pubblicare fantascienza a vent’anni. Nel 1998 vince il premio Urania per il miglior romanzo di fantascienza italiano con Ai margini del caos (Mondadori), tradotto in Francia da Flammarion. Ha insegnato per quasi vent’anni scrittura creativa a Biella, Vercelli e Genova, e tiene seminari sulla letteratura a Torino, Napoli, Cosenza e Novara. Ha collaborato all’enciclopedia a dispense Scrivere della Rizzoli con una serie di schede su celebri opere della letteratura mondiale e con il volume dedicato allo “Stile letterario”. Oggi ha all’attivo tre romanzi di fantascienza, due gialli, un thriller e un romanzo contemporaneo, più tre volumi che raccolgono la maggior parte dei suoi racconti apparsi in riviste e antologie in Italia, Francia, Grecia e Argentina. Per Odoya ha già pubblicato Storie di Parigi, Storie di Venezia (2017) e Storie di Torino (2018).

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