Il sindaco di Berlino dice “no” alla liberalizzazione delle droghe leggere

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di Mirea Cartabbia

Il consumo di droghe a Berlino è estremamente diffuso e questo è un dato di fatto, come lo in molte altre metropoli europee. Proprio a fronte di un uso così massiccio, sono state avanzate, nel corso degli anni, numerose proposte per liberalizzare le droghe leggere. 

Ad essere in primo piano in questa battaglia è senza alcun dubbio il partito dei Grüne (i Verdi). Tra le loro iniziative ricordiamo ad esempio quella di aprire dei negozi, sulla falsa riga dei Coffee Shop olandesi, che vendano legalmente hascisc e marijuana nel distretto di Kreuzberg. Oppure il tentativo di aumentare il possesso di cannabis per uso personale da un massimo di 10gr a 30gr.

Apertamente a favore della liberalizzazione è anche il partito Die Linke, mentre assolutamente contrario è il CDU (il partito di Angela Merkel). L’SPD invece non ha una posizione unitaria sulla questione e prevede di discuterne in un incontro ufficiale del partito, che si terrà durante l’autunno del 2016.

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Qualche giorno fa, l’attuale sindaco di Berlino, Michael Müller, che fa parte proprio di quest’ultimo gruppo politico e non aveva ancora preso posizione, si è schierato contro la liberalizzazione. Il sindaco si è detto “molto critico” perché non crede che questa possa essere la soluzione del problema. “Per quanto concerne una completa liberalizzazione, sono scettico principalmente a seguito della mia esperienza lavorativa come giudice” ha detto Müller in un’intervista al Berliner Morgenpost.

Oltre a creare dipendenza e danneggiare la salute di chi ne fa uso, Müller pensa che la liberalizzazione possa aumentare i rischi di dipendenza da droghe pesanti per alcuni ragazzi che provengono da situazioni familiari difficili.

Nonostante Müller si dica aperto al dialogo e pronto a farsi convincere del contrario, sembra allontanarsi sempre di più la previsione di Cem Özdemir, giovane leader dei Verdi e membro del Parlamento Europeo, secondo il quale nel 2017 le droghe leggere saranno completamente liberalizzate.