Sorpresa: a Berlino giovani omofobi crescono

Il sindaco di Berlino Klaus Wowereit (destra) con il compagno Jörn Kubicki
Il sindaco di Berlino Klaus Wowereit (destra) con il compagno Jörn Kubicki

Nella città che ha visto aprire il primo ospizio destinato esclusivamente ai gay, i giovani studenti hanno ancora molto da imparare. Si, perché uno studio dimostra che l’omofobia è altamente diffusa nelle scuole dell’obbligo.

La Humboldt-Universität ha pubblicato i risultati ottenuti da uno studio condotto su 787 studenti delle scuole medie, in 20 istituti della città. L’oggetto dell’analisi è l’accettazione della diversità sessuale e i risultati si sono rivelati incredibilmente negativi.

Il 62% degli intervistati, tra gli 11 e i 13 anni circa, utilizza i termini “Schwuchtel” e “schwul” come una parolaccia e un’offesa, mentre “Lesbe” è usato dal 40% dei giovani, sempre come un’offesa. Insulti omofobi che il più delle volte si rivelano essere legati anche ad episodi di bullismo.

I ricercatori sono giunti alla conclusione che l’atteggiamento omofobo è legato al comportamento dei loro insegnanti, che raramente trattano in classe il tema della diversità sessualità.

“Gli insegnanti devono ridurre i comportamenti legati al bullismo e all’omofobia, creando piuttosto un clima di accettazione della diversità sociale”, ha dichiarato lo psicologo Ulrich Klocke, che ha condotto le indagini e ha evidenziato come l’accettazione sia più alta in quelle classi dove gli insegnati trattanto il tema dell’omosessualità.

Dati tristi questi, che mostrano quanto il problema della discriminazione sessuale sia attuale anche nella “città gay” per eccellenza.