Ramones Museum, un gioiello punk nel cuore di Berlino

Il Mitte
© Il Mitte

di Valerio Bassan

Sometimes I feel like screamin’
Sometimes I feel I just can’t win
Sometimes I feelin’ my soul is as restless as the wind
Maybe I was born to die in Berlin

Ramones – Born to die in Berlin

Il Ramones Museum è un piccolo gioiellino nascosto al numero 23 di Krausnickstraße, nel cuore di Berlino. A vederlo da fuori, se non fosse per l’inconfondibile bandiera nera e bianca che sventola, sembrerebbe un locale come tanti. é solo entrando, infatti, che si svela la magia di questo minuscolo ma coloratissimo museo con annesso negozio e bar-caffetteria.

La storia del Museum è molto particolare: il fondatore si chiama Flo Hayler, un ragazzo berlinese che, a partire dal 1990, cominciò a collezionare ogni tipo di memorabilia riguardante Joey, Johnny, Dee Dee e Tommy, i quattro punk rocker di Forest Hill: dischi in edizione limitata, testi autografi, strumenti musicali, fotografie inedite, vestiti ed accessori utilizzati nei concerti.

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Con il passare degli anni, l’appartamento di Hayler cominciò a straripare di oggetti e feticci dei Ramones. Muri e pavimenti erano stati completamente sommersi dall’amore e dall’ammirazione che il berlinese provava per i suoi idoli. Fu così che, un giorno, la fidanzata chiese ad Hayler di portare via tutto. In quell’attimo, l’uomo fu colto da un’illuminazione.

Nacque così – nel 2005 – il primo Ramones Museum di Berlino. “L’idea era quella di creare uno spazio per i fan. Non solo dei Ramones, ma della musica in generale. Un posto dove i ricordi potessero essere condivisi e le storie potessero essere raccontate”, spiega oggi Hayler. In poco meno di due anni, il museo attirò oltre diecimila visitatori. Un record.

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Nel 2007, resosi conto del successo dell’iniziativa, il proprietario dell’edificio decise di triplicare l’affitto. Hayler scelse quindi di spostare tutto, ed aprì – dopo due anni di ricerche e di lavoro senza sosta – la sua nuova sede a Mitte, in una traversa di Oranienburger Straße, dove ancora oggi potete trovare questo affascinante museo.

Entrando, l’attenzione cade subito sulla parete gialla di destra: qui decine e decine di band famose e famosissime hanno lasciato il proprio autografo, insieme ad una foto che li ritrae davanti all’ingresso del Museo. Dai Lagwagon ai NOFX, dai Billy Talent ai Jet: lo piccolo spazio di Krausnickstraße, in poco tempo, è diventato una meta imprescindibile per tutti gli amanti del punk e del rock.

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A sinistra tavolini e divani offrono la possibilità di una piacevole sosta pomeridiana, per una birra o una fetta di torta. Di fronte al bancone, un espositore offre una serie di souvenirs sui Ramones: dischi, magliette, adesivi. Pochi metri ancora, ed ecco il Museo – uno stanzone ricolmo di oggetti e memorabilia di ogni tipo. Pochi metri quadri, in cui però non è difficile “perdersi”.

A rendere l’atmosfera ancora più magica, il piccolo palco di legno nascosto nel ventre del museo. Qui, quasi ogni settimana, artisti da tutto il mondo si esibiscono (gratuitamente!) in acustico, attirando un grande numero appassionati. Per restare aggiornati sulle band in concerto, potete consultare il calendario degli eventi pubblicato sul sito ufficiale.

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Il Ramones Museum di Berlino, in definitiva, è un’esperienza consigliata caldamente a tutti, non solo ai fan della band di I believe in miracles. Un vero e proprio “universo parallelo” dove spendere qualche ora di un pomeriggio autunnale, o semplicemente per respirare un’atmosfera -musicale e non – d’altri tempi. Il biglietto per il museo costa 3,50 euro, l’ingresso nel bar-shop è libero.

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