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Coltelli e bastoni, a Lichtenberg torna la violenza

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Il sangue scorre sulle strade di Lichtenberg. Due episodi in quarantotto ore fanno riapparire alcuni spettri del passato nell’ex quartiere di Berlino Est, storicamente considerato come uno dei due o tre più pericolosi della città (nonostante le statistiche diffuse dal Dipartimento di Polizia, risalenti al 2011, dimostrino chiaramente il contrario).

La prima aggressione risale a sabato pomeriggio, quando un litigio come tanti è degenerato, nel giro di pochi minuti, fino a causare un accoltellamento. Un passante ed un ciclista hanno cominciato a discutere animatamente per “difendere” il proprio passaggio sul marciapiede. Come il pedone ha cercato di allontanarsi, però, il ciclista lo ha colpito con una coltellata. Operato in ospedale, l’uomo non è in pericolo di vita.

Domenica sera, invece, quattro persone mascherate hanno aggredito un ragazzo di sedici anni che stava rincasando a piedi. Dopo averlo colpito ripetutamente con calci e pugni (e persino un bastone) i quattro estranei gli hanno sottratto il telefono cellulare. Il ragazzo è stato trasportato in ospedale con gravi ferite su tutto il corpo, mentre gli aggressori sono riusciti a fuggire. La polizia sta indagando.

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Un commento

  1. …fantastico, il diritto di passaggio sul marciapiede, ma manco nel Medioevo…che razza di barbari zotici…alla faccia della grande civiltà dei tedeschi!

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