Berlino sorride a metà: è Amburgo la città tedesca più felice

É possibile misurare la felicità? Ci hanno provato i ricercatori del’università di Friburgo, che anche quest’anno hanno voluto stilare una sorta di atlante del livello di felicità degli abitanti della Germania. A loro è stato chiesto di descrivere la propria felicità su una scala da 1 a 10: il punteggio finale è stato lo stesso dello scorso anno, 7. Ma con alcune differenze regionali significative.

Ad esempio, è emerso che i tedeschi dell’Est sono sempre più felici, pronti a colmare il gap storico che li ha sempre divisi da quelli dell’Ovest. La differenza, ormai, è soltanto di 0,2 punti percentuali. “C’è un cambiamento sul lungo termine nella parte orientale del Paese”, ha spiegato Bernd Raffelhüschen, che ha coordinato il progetto.

Dove abitano i tedeschi più fecili? All’estremo nord e all’estremo sud, secondo quanto risulta dall’Atlante della Felicità. Amburgo e il Mare del Nord da un lato, la Baviera dall’altro. Le zone più depresse, invece, sono la Turingia, il Meclemburgo-Pomerania Anteriore, la Sassonia-Anhalt e – udite udite – il Brandeburgo.

Berlino fa eccezione? No, visto che nella classifica delle città tedesche si è classificata al terz’ultimo posto, superata solo da Colonia ed Essen. Gli abitanti di AmburgoDüsseldorf e Dresda, invece, si sono rivelati essere i più soddisfatti del proprio livello di felicità.

Eppure, anche a Berlino non mancano gli aspetti positivi: ad esempio, un terzo degli intervistati si è detto convinto che nei prossimi cinque anni la propria situazione personale migliorerà moltissimo. Il 47 per cento crede che tutto resterà sostanzialmente uguale, e solo il 15 per cento vede la propria vita in peggioramento nei prossimi cinque anni.

Il 73 per cento dei berlinesi si è detto complessivamente soddisfatto della vita nella capitale: gli aspetti più positivi sono, secondo gli intervistati, le opportunità ricreative (molto buone per il 77% dei berlinesi) e l’offerta culturale (ritenuta appropriata dall’85% degli abitanti).

Le domande poste dagli intervistatori comprendevano pareri su questioni culturali, sul trasporto pubblico, e sulla condizione economica della città. I fattori di felicità più importanti, invece, riguardavano la salute, le relazioni e le amicizie.