Berlino: l’affitto è troppo alto, maxi multa alla proprietaria
Il distretto di Friedrichshain-Kreuzberg ha confermato la prima sanzione definitiva alla proprietaria di un appartamento per violazione delle norme sul controllo degli affitti. La locatrice dovrà non solo restituire le somme che ha richiesto ingiustamente, ma anche pagare 26.000 euro di multa per aver richiesto un affitto ben oltre i limiti previsti dalla normativa berlinese.
L’appartamnto in questione misura appena 38 metri quadrati e si trova nel quartiere di Friedrichshain. Il canone applicato superava quasi del triplo il valore di riferimento del Mietspiegel locale, ovvero l’indice degli affitti. La legge permette aumenti fino al 20% sopra l’indice, mentre l’affitto della piccolissima unità abitativa lo superava del 190%.
Oltre 48.000 euro tra multa e restituzione dell’affitto
L’ufficio competente, che regola il mercato degli affitti a Berlino, ha calcolato la multa in 26.253,50 euro. La locatrice dovrà restituire anche 22.264,08 euro all’ex inquilina, corrispondenti alla differenza tra quanto versato e quanto dovuto secondo i parametri legali. Il recupero di questa somma avverrà su richiesta dell’interessata, che riceverà comunicazione ufficiale dell’esito.
Inizialmente la proprietaria aveva impugnato il provvedimento. Ha ritirato l’opposizione ventiquattro ore prima della data fissata per l’udienza di giovedì, chiudendo così definitivamente la pratica.
Controlli in aumento: le violazioni sono diffuse
L’assessora Regine Sommer-Wetter (Die Linke) ha commentato la vicenda sottolineandone l’importanza per gli inquilini berlinesi. Secondo l’esponente distrettuale, questa decisione dovrebbe stimolare altri quartieri a intensificare i controlli sugli affitti fuori norma.
A marzo il Senato di Berlino ha attivato uno sportello dedicato dove i locatari possono verificare se il proprio canone rispetta i limiti. I dati raccolti finora mostrano che oltre 93 casi su 100 esaminati confermano effettivamente importi superiori ai massimali consentiti.
Intervento legislativo sull’edilizia
Il Bundestag ha approvato giovedì scorso il Bau-Turbo, provvedimento destinato a modificare i tempi di rilascio delle autorizzazioni edilizie. L’intervento punta a ridurre i tempi burocratici nei comuni per favorire nuove costruzioni.
L’iniziativa legislativa cerca di affrontare la scarsità abitativa che caratterizza le aree urbane tedesche. Secondo i promotori, procedure più rapide potrebbero aumentare l’offerta e contenere la pressione sui prezzi. Gli effetti concreti della normativa si valuteranno nei prossimi mesi.
