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“Gesù ama”, immagini omoerotiche: sospesa per polemiche mostra queer di una chiesa a Norimberga

È stata temporaneamente sospesa la mostra “Gesù ama“, incentrata sulle opere del regista Rosa von Praunheim (nome d’arte di Holger Mischwitzky) e ospitata dalla chiesa di Sant’Egidio di Norimberga. A creare scandalo, sono state in particolare alcune delle foto esposte, che rappresentano atti omoerotici in parte espliciti.

Secondo il sito web della chiesa, la decisione è stata presa martedì durante una riunione convocata per discutere della situazione. Il pastore Martin Brons ha dichiarato: “Abbiamo il compito di prendere sul serio il dolore che è stato causato da singole immagini. Allo stesso tempo, è nostro compito anche dare spazio a posizioni artistiche impegnative dal punto di vista socio-politico e religioso, nella chiesa culturale aperta al mondo di Sant’Egidio”.

La mostra era esposta dal 21 luglio e aveva subito scatenato polemiche feroci arrivate anche in Italia, dove parte del mondo cattolico ha parlato di “blasfemia” e di “provocazione intollerabile“.

“Gesù ama”, la mostra di una chiesa tedesca fa gridare allo scandalo

La mostra si prefigge di confrontarsi criticamente con il “lato minaccioso” del cristianesimo, dagli episodi di abusi all'”ostilità per il corpo e per il sesso”, passando per l’esaltazione acritica della famiglia nucleare eternormativa. Quello che si chiede Praunheim, con le sue opere, è chi stia effettivamente minacciando la società, se il presunto “pericolo queer” o un cristianesimo deformato e frainteso.

In questa direzione, le immagini della mostra rappresentano e spiegano da un lato cosa l’artista intenda per “lato oscuro”, mentre dall’altro celebrano ciò che per molto tempo è stato stigmatizzato come “innaturale”, incluse coppie di uomini che vivono il corpo, l’amore e la sessualità come forze vitali e generatrici di piacere dell’esistenza.

Tre delle opere esposte erano già state collocate in un’area protetta, dietro un paravento, a causa delle “attività sessuali esplicite mostrate” e a tutela dei minori. Tra i titoli di queste particolari opere, “Il Papa sogna l’amore” e “Scopare per la pace“.

Per gli organizzatori della mostra, critiche e messaggi d’odio

Dopo l’apertura della mostra, gli organizzatori hanno ricevuto moltissime critiche, sia via e-mail che per telefono, mentre sui canali social della chiesa di Sant’Egidio sono spuntati anche diversi messaggi di odio.

Rosa von Praunheim è considerato uno dei pionieri del movimento politico omosessuale, ma anche del cinema queer tedesco, insieme a Reiner Werner Fassbinder e a Werner Schroeter.

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