Jobcenter di Höchst, un neonazi lavorava sulle pratiche dell’Hartz IV
Höchst – La notizia è di qualche giorno fa ed è una di quell che getta un po’ di scompiglio nella società tedesca. Qualche giorno fa infatti è stato riportato che un funzionario del Jobcenter di Höchst era il vicepresidente dell’NPD dell’Assia.
Per capire bene la gravità della cosa, bisogna mettere in chiaro che l’NPD, il Nationaldemokratische Partei Deutschlands – Partito NazionalDemocratico – è infatti la formazione di estrema destra più forte presente nel panorama politico tedesco. Neanche troppo velatamente cioè si richiama al nazismo e conseguentemente abbraccia una ideologia apertamente xenofoba e razzista.
Il Jobcenter invece è quell’ente pubblico che si occupa dell’assegnazione dei sussidi dell’Hartz IV per i redditi troppo bassi e della ricerca di un lavoro per chi ne ha bisogno.
In pratica questo signore era uno degli impiegati che avevano a che fare con tutti gli utenti del Jobcenter tra cui ovviamente non mancano gli stranieri in difficoltà economica. La combinazione si rivela quindi molto delicata, dato che le posizioni ufficiali dell’NPD sono a dir poco incivili nei confronti degli immigrati.
Dopo la rivelazione e la pressione di diversi partiti, il lavoratore è stato mandato in ferie forzate dall’amministrazione del Jobcenter. Lunedì 12 maggio si è anche tenuta una piccola manifestazione di protesta proprio ad Höchst davanti al Jobcenter che però aveva occasionalmente chiuso in anticipo. Al momento non si sa bene che fine farà il militante dell’NPD dato che, di fatto, è un impiegato del comune.
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