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Arrestati 8 presunti estremisti di destra in Germania: pianificavano “pulizia etnica”

Otto presunti membri di un’organizzazione estremista di destra sono stati arrestati dalla Procura Federale tedesca con l’accusa di aver costituito un’associazione terroristica finalizzata al rovesciamento dell’ordine democratico. Il nome, ”Separatisti Sassoni”, non è un caso: in tedesco, così come in italiano, la sigla risulta essere “SS”. Gli arresti sono stati effettuati nella mattinata di martedì in diverse località della Sassonia e in Polonia. Nei documenti sequestrati si parlerebbe, fra le altre cose, di “pulizia etnica”.

Visioni apocalittiche e progetti di pulizia etnica: arrestati 8 membri dei “Separatisti Sassoni” (SS)

Nelle stesse ore, sono state condotte perquisizioni in circa 20 proprietà. Gli indagati, di età compresa tra i 21 e i 25 anni, farebbero parte di un gruppo più ampio di quindici-venti persone, accomunate da ideologie razziste, antisemite e con tendenze “apocalittiche”, che convergono nel rifiuto dei valori democratici e dei fondamenti della Repubblica Federale Tedesca.

Secondo quanto riportato dalla Procura Federale, il gruppo ritiene che la Germania sia sull’orlo di un imminente “collasso” e che il crollo delle istituzioni statali e della società sia inevitabile e destinato a concentrarsi in un “giorno X”, sebbene non sia stata specificata una data precisa. Proprio in questo giorno di crollo della società democratica, i “Separatisti Sassoni” avrebbero progettato di prendere il potere con l’uso delle armi. Nel corso della presa del potere, tutti i gruppi di persone “indesiderabili” avrebbero dovuto essere “eliminati”, se necessario anche ricorrendo a forme di “pulizia etnica”.

Indagini in corso: non si conosce ancora la portata dell’organizzazione estremista

Le indagini non si limitano agli otto arrestati, ma coinvolgono altri sospetti, sui quali, però, la polizia federale non ha divulgato dettagli. Inoltre, le autorità stanno effettuando perquisizioni anche in locali di proprietà di persone non direttamente indagate, in Germania e Austria. Si potrebbe speculare sul fatto che l’organizzazione abbia ramificazioni più ampie, coinvolgendo individui e risorse in diversi paesi, ma, allo stato attuale, le autorità non hanno condiviso con i media informazioni più dettagliate, che permettano di farsi un’idea della dimensione reale del fenomeno.

Le indagini in corso, che coinvolgono sia diverse città della Germania, fra le quali Lipsia e Dresda, che l’Austria, mirano a far luce sulla portata e sulle attività del gruppo. Ulteriori dettagli emergeranno probabilmente man mano che le indagini proseguiranno.

Viene naturale fare un confronto o quantomeno ricordare i piani per un colpo di stato elaborati dai cosiddetti “Reichsbürger”, la cui scoperta fece scattare, nel 2022, numerosi arresti “illustri”. In quel caso, si trattava di un gruppo con decine di membri, gerarchie, nonché fondi e armi in abbondanza. Per il momento, non è noto se il caso dei “Separatisti Sassoni” sia in alcun modo paragonabile a quello dei “Cittadini del Reich”, se non nelle ideologie di base.

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