La crisi del mercato immobiliare di Berlino comporta problemi non solo per chi vorrebbe affittare un appartamento e non lo trova, ma anche per chi vive stabilmente senza una dimora. Nello specifico, ottantotto senzatetto, che contavano sul rifugio della Stadtmission, si ritrovano nuovamente per strada, dopo che l’associazione si è vista inaspettatamente rifiutare l’accordo per un immobile.
L’accordo per il rifugio dei senzatetto è saltato
La Stadtmission (letteralmente “Missione Cittadina”) di Berlino ha lavorato per circa cinque mesi alla ricerca di una nuova sede da destinare a rifugio stabile per i senza tetto, ma il progetto non è andato a buon fine. Lo scopo era garantire una struttura che potesse essere aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per coloro che, a Berlino, si ritrovano a non avere una dimora fissa. La situazione, nella capitale tedesca, è particolarmente drammatica durante i mesi invernali, quando le temperature rigide e le precipitazioni rendono impossibile la vita per strada.
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Inizialmente, un accordo sembrava essere stato raggiunto con il proprietario di un immobile, attraverso una lettera d’intenti riguardante l’utilizzo futuro dell’edificio. Nel frattempo, quindi, erano stati avviati preparativi intensi per il trasferimento di metà degli 88 residenti nella nuova sede. Tuttavia, il giorno in cui l’associazione doveva prendere possesso dell’immobile, il proprietario ha comunicato inaspettatamente di aver affittato lo spazio a qualcun altro. Giovedì, il Segretario di Stato per l’Amministrazione Sociale, Aziz Bozkurt (SPD), ha annunciato ufficialmente alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Rappresentanti che il rifugio per senzatetto non potrà essere aperto come previsto.
La Stadtmission, nell’impossibilità di garantire un rifugio agli 88 senzatetto che avrebbero dovuto trovare riparo nel nuovo immobile, ha rinnovato al Senato il proprio impegno a gestire una struttura di questo genere, se le istituzioni o altre terze parti, animate da uno spirito di solidarietà, metteranno a disposizione uno stabile idoneo. Il loro obiettivo principale, dichiarano, resta offrire un riparo coloro che ne hanno bisogno, all’interno della città.
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