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Scholz in Israele: è il primo capo di governo a visitare dopo gli attentati

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD) è partito martedì per un viaggio di grande rilevanza diplomatica in Medio Oriente. Per prima cosa, Scholz è volato in Israele con l’obiettivo di manifestare solidarietà al Paese dopo l’attacco condotto da Hamas e, in seguito, proseguirà verso l’Egitto. “È essenziale per me esprimere solidarietà in modo concreto attraverso la mia visita”, ha affermato il Cancelliere prima della partenza, durante una conferenza stampa a Tirana.

Ordine del giorno del viaggio in Israele: sicurezza e aiuti umanitari

Durante il suo soggiorno in Israele, il Cancelliere intende affrontare con il suo omologo israeliano argomenti pratici di grande rilevanza, come la situazione della sicurezza nel Paese e l’organizzazione degli aiuti umanitari. Inoltre, si prefigge di discutere come prevenire l’espansione del conflitto con Hamas dalla Striscia di Gaza e dai territori immediatamente prossimi, coinvolgendo altre zone, come il nord di Israele.


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Dopo l’Incontro in Israele, Scholz proseguirà la sua missione diplomatica, recandosi in Egitto. Questo viaggio assume un’importanza particolare, poiché rappresenta la prima visita di un capo di governo in Israele gli attacchi portati a segno da Hamas, ai quali è seguita una durissima reazione delle forze israeliane a Gaza. La settimana scorsa, la Ministra degli Esteri Annalena Baerbock (Verdi) aveva già visitato il Paese, fra le altre cose per incontrare i parenti degli ostaggi tedeschi trattenuti da Hamas.

Precedentemente, inoltre, il Segretario di Stato americano Antony Blinken e il Segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, così come la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si sono recati in Israele, ma, fino a questo momento, nessun capo di governo ha messo piede nel Paese dopo gli attentati di Hamas.

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