Wu Ming, tre giorni a Berlino tra letteratura e musica

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© Wu Ming Foundation

di Roberta del Ben

Un gradito ritorno quello del collettivo bolognese Wu Ming nella capitale tedesca. A salutare la diaspora italiana e a presentarsi al pubblico internazionale, questa volta, un terzetto di appuntamenti che vede come incontro centrale la presentazione del nuovo progetto musicale a nome Wu Ming Contingent.

I Wu Ming son una delle realtà creative della letteratura contemporanea italiana all’altezza delle scene globali. I loro materiali si fanno conoscere anche in Germania, come l’uscita dell’edizione tedesca di 54 a cura dell’editore Assoziation A. Sabato 11 aprile alle 19.30 presso la Libreria Mondolibro di Torstraße 159, sarà possibile partecipare all’evento di presentazione del libro alla presenza di autori, editori, traduttore e scrittori, in doppia lingua. Il nuovo e interessante progetto con il quale il collettivo viaggia verso nord si chiama Wu Ming Contingent e presenta “Bioscop”: uno spettacolo audio/un antologia di racconti in musica in cui sono raccolte le storie di “10 sbilenchi personaggi maschili (da Peter Kolosimo a Socrates a Mobutu) usate in maniera pretestuosa per parlare di altro.”

I Wu Ming si caratterizzano sempre più per la capacità di fondere voci e linguaggi narrativi diversi e complici, per esplorare i confini delle forme e dei contenuti di quel che hanno da dire. Bioscop è il tentativo riuscito di una strada che scorre nelle vene del gruppo da sempre: il combinare la passione per la potenza delle storie e l’esigenza di una musica che le accompagni.

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Oltre all’attività di scrittori sia WU Ming 2 che Wu Ming 5 hanno alle loro spalle delle esperienze in band underground: Wu Ming 5 suonava nei Nabat, storica band punk italiana e Wu Ming 2 nei Fride Fenner. “Testi-declamati” sono quelli che prendono vita nelle note della band in un’esperienza unica nel suo genere e che si è fatta notare in modo particolare da diversi critici discografici. DailySTORM inserisce BIOSCOP tra i migliori album italiani del 2014: “Punk e letteratura, esperimento coraggioso…E il punk di scuola Oi! e gli sprazzi post e new wave sono i perni intorno a cui ruotano stilisticamente le canzoni, tributarie di influenze di Joy Division, Neu!, Lou Reed, Iggy Pop e Patti Smith. Gente che non le ha mai mandate a dire.” Un’esperimento quindi da prendere sul serio e da non lasciarsi scappare Domenica 12 Aprile alle 20:15 al Maria Antoniette.

L’ingresso alla presentazione del libro è libero e, dunque i posti disponibili saranno limitati. Invece, per quanto riguarda il concerto di domenica c’è ancora disponibilità di biglietti! La prevendita (VVK) è disponibile solo da Mondolibro per 12 €. L’ingresso Abendkasse direttamente sul posto sarà di 15€. Mentre Le Balene Possono Volare, progetto di workshop creativi a Berlino, mette in palio 3 ingressi omaggio ai primi che scriveranno all’indirizzo mail [email protected].

Maggiori informazioni sia in tedesco che in italiano sono disponibili sulla pagina dell’evento Facebook della serata.

Lunedì 13 alle 19:00 il collettivo concluderà la presenza berlinese alla Freie Universität con Schegge di Shrapnel e il racconto della Grande Guerra. L’officina narrativa del collettivo si apre agli studenti e agli interessati presentando parte dei documenti, delle prove di scrittura e delle riflessioni che andranno a comporre il prossimo lavoro a otto mani, previsto per l’autunno (Einaudi Editore). Al termine della presentazione con i musicisti del “Wu Ming Contingent” verranno letti alcuni brani inediti. Il tutto nell’Hörsaal A (FU – Henry-Ford-Bau, Graystr.35 Dahlem Dorf).