Berlino 2024: Wowereit rilancia il sogno olimpico. E i soldi?

L'Olympiastadion [Onderwijsgek / Wikimedia Commons / CC BY-SA 2.5 NL]

L'Olympiastadion [Onderwijsgek / Wikimedia Commons / CC BY-SA 2.5 NL]
L’Olympiastadion [Onderwijsgek / Wikimedia Commons / CC BY-SA 2.5 NL]

Poche ore dopo il “gran rifiuto” di Monaco alle Olimpiadi invernali 2022, Klaus Wowereit ha rilanciato la candidatura di Berlino per l’edizione estiva del 2024 o, al più tardi, per quella del 2028.

Il sindaco, del resto, non ha mai nascosto il desiderio di portare i Giochi Olimpici a Berlino. Un’idea che stride pesantemente però con la situazione finanziaria della capitale, indebitata fino al collo.

Ma Wowereit, in crisi nei sondaggi, sembra non farci troppo caso: «Berlino è adatta per ospitare un evento di questo tipo», ha detto l’ex uomo forte della SPD ieri, in Senato. Ovviamente, c’è un “però”: la candidatura della capitale tedesca deve essere supportata “da tutto il resto del Paese, dal Ministero e dalla Federazione per gli Sport Olimpici“, ha aggiunto Wowereit.

Un “ampio sostegno” che non sarebbe poi così immediato, visti i tempi che corrono. Il primo cittadino lo sa, e sposta l’asticella temporale un po’ più in alto: la candidatura di Berlino potrebbe arrivare per i Giochi Olimpici del 2024, oppure per quelli del 2028.

L’ultima (e unica) Olimpiade berlinese venne svolta nel 1936, sotto il nazismo. Fu Monaco, nel 1972, a riportare i Giochi in Germania, in un’edizione ricordata soprattutto per l’attentato commesso dal gruppo terroristico di Settembre Nero. Berlino ci provò nel 1993 in vista dell’edizione del 2000, ma non entrò mai veramente in gara, e fu sconfitta da Sidney al momento delle votazioni.

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