Le startup londinesi potrebbero trasferirsi a Berlino

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di Mirea Cartabbia,

L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea potrebbe avere non solo conseguenze politiche, ma anche economico-finanziarie. Una delle domande chiave che possiamo porci è senz’altro: quale sarà il destino delle numerosissime startup londinesi?

Secondo la London School of Economics and Political Science, lasciare l’Unione Europea causerebbe all’economia del Regno Unito la perdita di 50 bilioni di pound, il 3.1% del suo prodotto interno lordo.

“Escludiamo di dover chiudere l’ufficio londinese, ma probabilmente non accresceremo il team che lavora lì. Spostare la sede principale da qualche altra parte è una possibilità, ma non abbiamo ancora preso una decisione definitiva”, ha dichiarato Taavet Hinrikus, uno dei cofondatori di TransferWise, al Guardian.

Come lui, sono moltissimi gli imprenditori che considerano di trasferirsi altrove in Europa e Berlino sembra essere una delle mete più interessanti, soprattutto per le startup.

Anche se Londra si conferma ancora la capitale più tech d’Europa, nell’ultimo anno si era già registrato un calo dei capitali di rischio degli investitori rispetto a Berlino (1.5 bilioni di dollari per Londra e 2.2 bilioni per la capitale tedesca). Complici i maggiori incentivi statali, gli accelerator (offerti anche da multinazionali come Coca Cola e Lufthansa) e i minori costi della vita.

“La Brexit potrebbe influire sugli investimenti in Europa. Noi siamo supportati dal programma European Horizon 2020, che finanzia compagnie europee. Se il Regno Unito esce, questo potrebbe influire sui fondi”, dice Ömer Akkentli, fondatore dell’app Lojika.

Inoltre, l’esclusione dal Digital Single Market influirebbe non solo sui fondi ma costringerebbe anche le compagnie a rinegoziare gli accordi tra diversi Stati europei, rendendo più difficili i contatti tra compagnie europee e inglesi.

Sebbene Florian Nöll, presidente dell’associazione delle startup (Startup-Verband), sia sicuro che le startup berlinesi siano le vere vincitrici della Brexit, non è affatto scontato che sarà proprio la capitale della Germania ad approfittare della situazione. Tra le possibili candidate ci sono anche città come Parigi o Francoforte.

Quello che è certo è che, come Jeremias Meier di Brexio sostiene, Berlino appare ancora più attraente dopo la Brexit. “L’ecosistema a Berlino sta crescendo, gli investitori sono lì e quelli di Londra fanno avanti e indietro una volta a settimana per incontrare gli startupper. A Berlino ci sono molti talenti e con la Brexit tutto può accelerare“.