Le Articioche, dal mediterraneo a Berlino un viaggio tra arte e cibo

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Viaggiare tra i sapori del mondo – dal saòr veneziano al gazpacho andaluso, dalle orecchiette pugliesi al cous cous marocchino – senza mai alzarsi da tavola, accompagnati da musicisti, pittori, performer, poeti, artisti visuali.

Quella offerta da Elena Veronese e Maria Silvano, alias Le Articioche, è una gita senza confini prestabiliti. Attraverso il progetto, nato nella primavera del 2013, le due ragazze organizzano eventi speciali a cadenza mensile dove arte e cibo si fondono, dando vita a nuove forme di interazione tra palato e immaginazione.

“Non le definirei cene, sono qualcosa di più”, chiarisce Maria dalle sale del Mercado San Cosme, il locale dall’animo messicano dove, all’inizio di giugno, le Articioche hanno tenuto la terza puntata del loro progetto – “Arabian night in a Mexican place“. Qui, accompagnati dalle melodie iberiche di Dury de Bagh, una decina di ospiti (tedeschi, spagnoli, italiani) hanno sperimentato un menù che rielaborava diversi piatti della tradizione mediterranea.

“La commistione dei piatti che scegliamo con l’arte è molto importante”, racconta Elena. “Ci piace raccontare delle storie, immergere il nostro ospite in un’esperienza che coinvolga tutti e cinque i sensi”. Per questo, il cibo non è l’unico protagonista delle serate: “Cerchiamo di coinvolgere artisti sempre diversi e di sviluppare l’idea dell’evento assieme a loro”.

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Oltre alla musica di Dury, dunque, già diversi creativi hanno sposato il progetto delle Articioche: Shooresh Fezoni, Cosimo Miorelli, Pablo Ramon Benitez. Ad aprile, la scrittrice messicana Mariana Coronel ha composto poesie in tempo reale, partendo dagli spunti tratti dalla conversazione dei commensali. “Per ora troviamo gli artisti grazie al passaparola”, spiega Maria. “In futuro, però, vorremmo aprire ad una call for artist”.

Di formazione diversa – Elena è designer, Maria fotografa – entrambe amano stare dietro ai fornelli, sperimentando e inventando. “Siamo fortunate: abbiamo un background forte, quello delle nostre mamme e delle nonne“, raccontano. “Veniamo dalla cultura culinaria veneziana, che privilegia le spezie e i sapori decisi. Ma ci piace l’idea che Berlino e la sua multiculturalità influenzino in qualche modo i piatti che prepariamo”.

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La cene de Le Articioche hanno cadenza mensile.

Per ulteriori informazioni e per prenotarsi potete consultare la pagina Facebook de Le Articioche, il loro sito ufficiale, oppure contattarle a [email protected].

(v. bass.)