John Kerry: quant’era triste Berlino Est

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Nel 1954 il Muro ancora non c’era, ma Berlino era già divisa. John Kerry, a quel tempo, aveva solo undici anni. Con un po’ di incoscienza, e tanta curiosità, il nuovo Segretario di Stato americano ancora bambino aveva inforcato la bicicletta e lasciato il “porto sicuro” di Berlino Ovest per esplorare l’Est sovietico, grazie ad un passaporto di cui aveva diritto a causa del ruolo diplomatico del padre.

“I giornali scriveranno che ero un piccolo comunista“, ha scherzato Kerry, che ancora oggi ricorda le sensazioni provate quasi sessant’anni or sono. “Ho notato subito una differenza tra l’Ovest e l’Est. Ad Est c’erano molte meno persone, erano vestite di scuro. Quando camminavano tenevano la testa bassa. Non c’era gioia, in quelle strade”, ha detto il senatore democratico.

“Quando sono tornato ad Ovest, ho percepito un notevole senso di sollievo. Quella fu una grande lezione sulla virtù della libertà e sui principi per cui viviamo”, ha raccontato Kerry. “Sono comunque rimasto affascinato da quella esperienza, a differenza di mio padre quando lo scoprì. Disse che avrei potuto causare un incidente diplomatico“, ha aggiunto.

Al suo primo giorno di lavoro a capo della diplomazia americana, John Kerry – che succede alla dimissionaria Hillary Clinton – è stato calorosamente accolto oggi da centinaia di impiegati e funzionari del Dipartimento di Stato. Nato l’11 dicembre 1943, Kerry è stato vice governatore del Massachusetts dal 1982 al 1985, e dal 1985 fa parte del Senato americano. Tenne il suo primo discorso politico nel 1960, quando sostenne la candidatura di J.F.Kennedy (con cui condivide le iniziali) alla presidenza degli Stati Uniti.