Willkommen, bienvenue, welcome
Fremde, etranger, stranger
Gluklich, zu sehen, je suis enchante,
Happy, to see you, bleibe reste stay
Willkomen, bienvenue, welcome,
Im Cabaret, au Cabaret, to Cabaret
Un quadro a immagini fisse, qualcosa d’immobile che improvvisamente prende vita e ti osserva e osservi a tua volta.
LA TRAMA
Sally Bowles (Liza Minnelli in una delle sue interpretazioni migliori), vive di castelli in aria e ogni volta che la senti parlare sembra stia morendo dalla voglia di fumare una sigaretta. Sa cosa vuole dalla vita ma non sa come prendersela e allora passa ogni sera al Kit-Kat con la speranza che un bel produttore ricco si accorga di lei. I suoi piani sono momentaneamente sconvolti dall’arrivo di Brian, neo laureato in lingue moderne trasferitosi a Berlino per insegnare l’inglese. Tra i due si crea subito una strana attrazione tale da renderli grandi amici e amanti. Quando arriva Max, ricco signore altolocato, il rapporto tra i due amici è minato da questa figura esterna e non ben decifrabile.
Il Kit-Kat è un luogo dove sentirsi al sicuro dall’esterno, un nascondiglio per chi non vuole ancora rendersi conto di quello che sta per succedere, la catastrofe imminente.
In questo locale dal senso onirico e surreale, ogni pensiero e turbamento scompaiono lasciando spazio all’immaginazione e a un gioco visivo sorprendente. Qui prende vita ogni sera il Cabaret, uno spettacolo divertente e irriverente che porta sulla scena danze sensuali, balli contorsionistici e una cantante americana che ha fatto del sogno la sua ragione di vita.
Tra prese in giro naziste e canti popolari nazionali, il Kit-Kat resta fedele alla linea comica e sfacciata.
Film del 1972 ambientato durante la Repubblica di Weimar a Berlino, è accolto e allo stesso tempo criticato dal pubblico. Remake del musical Cabaret di Broadway, si lascia apprezzare per la sua forza visiva caratteristica senza dimenticare la parte musicale; alla fine del film ci si ritrova inconsapevolmente a fischiettare qualche ritornello.
Bob Fosse porta a casa diversi premi tra cui vanno ricordati il Premio Oscar nel 1973 per diverse sezioni e il Golden Globe.
Leave your troubles outside.
So, life is disappointing? Forget it!
We have no troubles here! Here life is beautiful.
The girls are beautiful.
Even the orchestra, is beautiful.