Welfare in Germania: il ministro delle finanze vuole tagliarlo ai richiedenti asilo

il governo si indebiterà Lindner
Christian Lindner, ottobre 2022. Photo credits: EPA-EFE/HANNIBAL HANSCHKE

Il Ministro delle finanze tedesco Christian Lindner (FDP), in una dichiarazione al programma ARD “Report from Berlin”, è tornato a proporre un argomento caro ai liberali, in materia di welfare e bilancio. Lindner ha difeso la sua proposta di tagliare i sussidi sociali destinati ai richiedenti asilo nel Paese, sostenendo che il welfare tedesco, più generoso rispetto a quello di altri Paesi, possa essere una “calamita” per i migranti economici, interessati prevalentemente a sfruttare il sistema.

Lindner contro “i migranti economici che vengono per utilizzare il welfare”

“Ci sono persone” ha dichiarato il ministro “che non stanno fuggendo, almeno non da una guerra civile o da un disastro naturale. Vengono da noi per motivi economici. E in realtà non hanno diritto di residenza. Potrebbero anche non voler lavorare in Germania, ma utilizzare il nostro stato sociale”. Queste situazioni, ha affermato il Ministro delle Finanze, devono essere impedite.


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In una dichiarazione pubblicata sul “Welt am Sonntag,” Lindner e il suo compagno di partito e Ministro della Giustizia Marco Buschmann hanno proposto tagli piuttosto drastici alle prestazioni sociali per i richiedenti asilo. Hanno persino menzionato la possibilità di ridurre tali sussidi a quasi zero in determinate circostanze. Questo sarebbe applicabile alle persone che, sebbene abbiano diritto a protezione umanitaria in un altro stato dell’UE, rifiutano di richiederla in tale stato. In questi casi, i benefici potrebbero essere ridotti al rimborso delle spese di viaggio necessarie per raggiungere lo stato responsabile.

Le richieste dei Länder

Lindner ha anche riproposto un altro cavallo di battaglia delle politiche dell’FDP in materia di welfare, ovvero l’implementazione di carte di pagamento per i sussidi finanziari destinati ai richiedenti asilo. Questo provvedimento mira a ridurre gli incentivi all’immigrazione economica, riducendo o eliminando i contributi erogati in contanti.

La questione delle politiche migratorie sarà oggetto di ulteriori discussioni tra i governi dei Länder e il governo federale il 6 novembre, durante una conferenza dei Ministri Presidenti con il Cancelliere Olaf Scholz (SPD). Il Ministro-Presidente dell’Assia, Boris Rhein (CDU), ha sottolineato l’importanza di una maggiore assistenza finanziaria da parte del governo federale ai governi locali, per far fronte ai costi dell’accoglienza.

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