Titanic vs. Pegida: la satira non piace agli xenofobi?

Una copertina della rivista risalente al 2006 ripubblicata su Facebook in questi giorni. Pegida
Una copertina della rivista risalente al 2006 ripubblicata su Facebook in questi giorni.

Francoforte e Pegida – Tutti ormai sanno cos’è Charlie Hebdo, la rivista satirica francese obiettivo dell’attacco da parte di un commando di affiliati di Al-qaida. Quello che forse non tutti gli stranieri che abitano a Francoforte si immaginano che proprio sulla metropoli sul Meno ha sede una delle riviste satiriche più famose in Germania: il Titanic.

Nata nel 1979, fondata da un gruppo di scrittori tutti facenti parti della cosiddetta Neue Frankfurter Schule periodicamente solleva polveroni a causa della spregiudicatezza della sua satira. Nella sua storia non mancano certo le azioni giudiziarie, l’ultima sembra però essere stata annunciata proprio in questi giorni.

Nell’ultimo numero della rivista infatti è ospitato un finto articolo di Lutz Bachmann uno dei fondatori di Pegida il movimento xenofobo e anti-islamista che ha raccolto un considerevole sostegno a Dresda il mese scorso e che si sta organizzando in diverse città della Germania.

Nell’articolo, intitolato Bitte keine Vorurteile – Per favore niente pregiudizi – il fondatore di Pegida minimizzerebbe la morte di un richiedente asilo proprio a Dresda nei giorni scorsi e soprattutto il testo si conclude con un Heil Hitler und einen schönen Tag – Heil Hitler e buona giornata.

Uno scherzo che non sembra essere stato particolarmente apprezzato dal diretto interessato. Proprio la conclusione, secondo il Frankfurter Rundschau, avrebbe mosso il vero Lutz Bachmann a scrivere un paio di irati commenti su Facebook minacciando azioni legali. Dopo poco però, lo stesso autore avrebbe cancellato i commenti e, ci si immagina, anche cambiato idea rispetto al portare la faccenda in tribunale.

[ale.gra]


Zugspitze montagna

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